Meeting in Provincia per fare il quadro della situazione dopo l'alluvione del 23 dicembre
Fiasella: "Il territorio è in ginocchio e abbiamo bisogno di risorse finanziarie. Manca un programma di trasferimenti che consenta agli Enti di fare manutenzione."
Il Presidente della Provincia della Spezia Marino Fiasella, insieme al Vice Presidente Maurizio Giacomelli, all'Assessore provinciale alla viabilità Giorgio Casabianca e all'Assessore provinciale alla Protezione Civile Giuseppe Gabriele, ha incontrato questa mattina i Sindaci della Val di Magra e Lerici per fare il punto della situazione dopo la drammatica alluvione del 23 dicembre.
"Questa mattina abbiamo cercato di fare il quadro - dice il Presidente Fiasella - delle forti criticità emerse dopo l'alluvione della settimana scorsa. Stano cercando di dimensionare il fenomeno e creare le condizioni per fare sistema nell' affrontare questa drammatica emergenza che ha colpito la nostra provincia. Il territorio è fragile e la prima riflessione riguarda il fatto che ciò che è accaduto prescinde dall'aver costruito in certe zone, è un fenomeno più complesso che deve necessariamente avviare azioni concrete sui temi della difesa del suolo e della prevenzione, fin ad ora trascurati dal Governo. Basti pensare che quest'anno i trasferimenti statali previsti dalla Legge regionale n. 46 sulle Norme finanziarie in materia di difesa del suolo sono state azzerate. Manca di fatto un programma di trasferimenti che consenta agli Enti di fare manutenzione. I Comuni presenti questa mattina, Arcola, Ameglia, Lerici, Santo Stefano Magra, Sarzana e Vezzano Ligure, hanno illustrato tutte le criticità e le emergenze che vanno affrontate nell'immediato e il quadro non è affatto confortante. Eravamo pronti, vista l'emergenza affrontata l'anno scorso nello stesso periodo, a fronteggiare l'esondazione del Magra che per fortuna non è avvenuta. In compenso sono fuoriusciti molti canali che non erano mai fuoriusciti o lo avevano fatto una sola volta più di cinquant'anni fa, causando ingenti danni sia alle abitazioni private che alle realtà produttive, alle aziende e ai negozi. Nella sola Val di Magra contiamo più di 100 nuclei familiari fuori dalle loro abilitazioni e danni alle strade comunali e provinciali per oltre 20 milioni di euro. I territori colpiti gravemente sono molti e ribadisco che l'unico modo per far fronte alla situazione è quello di fare sistema. Per questo, in riferimento anche alla richiesta fatta dal Sindaco di Maissana Egidio Banti, il 10 di gennaio qui in Provincia incontrerò tutti i Sindaci del territorio ed organizzerò un Summit per capire tutti insieme come affrontare questo stato di emergenza e come reperire le risorse necessarie."
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