Tante le iniziative in programma fino al 25 ottobre
Tutto esaurito al Laboratorio del Gusto su "Cibo e/è territori: La Val di Vara", in programma ieri pomeriggio al Salone del Gusto di Torino, e tanti visitatori curiosi negli stand che rappresentano l'eccellenza enogastronomica della nostra provincia. E' questo il positivo bilancio della giornata di apertura della manifestazione più golosa del mondo che ha aperto i battenti ieri e si concluderà il prossimo 25 ottobre. In rappresentanza istituzionale della provincia spezzina e della Val di Vara erano presenti alla giornata di apertura del Salone l'Assessore Provinciale all'Agricoltura Federico Barli e i Sindaci di Borghetto Vara, Carro e Rocchetta Vara Claudio Del Vigo, Antonio Solari e Riccardo Barotti.
"Il numero di visitatori e l'apprezzamento rivolto alla ristorazione spezzina in occasione del Salone del Gusto di Torino - dichiara Federico Barli - sono testimonianze di quanto l'offerta enogastronomica del nostro territorio stia crescendo dal punto di vista qualitativo e della consapevolezza nell'uso di prodotti locali. Questa è a mia avviso la strada giusta e spero che si arrivi presto in tutti i ristoranti della provincia all'adozione della carta dei vini e degli oli locali."
Oltre alle comunità del cibo sono molti i protagonisti spezzini del Salone del Gusto. Nell'area delle cucine di strada allo stand sc15 la farinateria più antica della Spezia "La Pia la Centenaria" con i titolari Federico Pagni e Fabio Seghieri, coadiuvati da Roberto, Fabrizio e Massimiliano, farà conoscere la nostra farinata e un pezzo di spezzinità autentica. la specialità spezzina sarà cotta in due grandi forni a legna, servita semplice o guarnita con lo stracchino di Brugnato del caseificio Esposito e la salsiccia di Pignone del salumificio Pignone.
Per completare la presenza della Val di Vara, celebrata al salone come "territorio" ci sarà, nella sezione del programma "Appuntamenti a tavola", la cena del Ristorante Amici di Varese Ligure, segnalato nella guida Osterie d'Italia. Marco Marcone e il suo staff saranno ospitati nei locali di Eataly, a fianco al Lingotto, venerdì 22 alle ore 20,30 per una cena esemplare del ricettario ligure di levante fra cui, la torta baciocca, i crosetti stampati a mano, le tomaselle di carne ed erbe aromatiche, i gobeletti.
Domenica 24 ottobre, nello spazio "Osterie dell'alleanza". nel padiglione 1 alle ore 19 concluderà la presenza spezzina al Salone del Gusto Silvia Cardelli, una chef di cucina creativa che ha di recente aderito all'alleanza tra i ristoratori e i produttori dei presidi Slow Food impegnandosi a utilizzare costantemente i prodotti di tre presidi italiani. Silvia, dell'Osteria della Corte alla Spezia, con i suoi collaboratori Bruno, Liviu e Youssef, presenterà ad una platea di giornalisti internazionali e appassionati due piatti realizzati con i presidi liguri: Fagioli di Pigna in gnocchetto su crema di gameberi rosa, pancetta croccante, extravergine di cultivar razzola e pepe e Crespella di castagna di Calizzano e Murialdo in torretta con crema leggera al chinotto di Savona e cannella.
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