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COMUNICATO STAMPA - 01/08/2009

Torna la grande boxe a Sarzana

Disputato il titolo del mediterraneo wbf

Grande cornice di pubblico venerdì sera a Sarzana, a salutare il ritorno del pugilato professionistico di alto livello che mancava in provincia della Spezia da decenni.
La manifestazione, organizzata da Regione Liguria, Provincia della Spezia, Comune di Sarzana insieme a Boxe Promotion di Sergio Cavallari è stata trasmessa in diretta dal canale satellitare Rai Sport Più con telecronisti d'eccezione Mario Mattioli e Nino Benvenuti.

Il primo colpo di gong alle 20.30 ha dato il via agli incontri, con il ring montato in una suggestiva piazza Garibaldi, tra la statua dell'Eroe dei due mondi ed il Teatro Impavidi. Ben 6 i match: 2 tra dilettanti, con impegnato anche il giovane pugile di Sarzana Raffaele Bianchi, e 4 tra professionisti, con il clou della sfida per il Titolo del mediterraneo Wbf sulle dodici riprese tra il campione Ilir Mustafa, kosovaro di nascita ma fiorentino di adozione, e lo sfidante Lorenzo Cosseddu, sardo.

Nel match clou il campione del Mediterraneo Wbf dei supermedi Ilir Mustafa non è riuscito a conservare la cintura, che gli è stata "sottratta" ai punti dal sardo Lorenzo Cosseddu al termine di dieci riprese tirate in cui è andato in scena un classico della boxe: tecnica contro potenza. Il fiorentino-kosovaro ha cominciato l'incontro sciolto e compassato, forse anche troppo, controllando l'azione del volitivo sardo con precisi jab. Cosseddu ha cercato fin da subito di "fare il match", portando azioni magari non pulitissime ma estremamente generose ed aggressive. Una "macchinetta" di quelle che usano per segnare il punteggio dei dilettanti alle Olimpiadi avrebbe probabilmente aggiudicato quasi tutte le riprese a Mustafa, ma essendo boxe professionistica i giudici hanno premiato l'incisività dell'azione di Cosseddu. Il kosovaro ha cambiato ritmo un po' troppo tardi, aggiudicandosi nettamente soltanto le ultime due riprese. Il sardo ha terminato il match con il volto segnato dai precisi colpi dell'avversario, ma è risultato, senza scandalo, vincitore in due dei tre cartellini dei giudici (96-94, 96-95, 94-96). Lorenzo Cosseddu è dunque il nuovo campione del Mediterraneo Wbf della categoria supermedi, mentre a Ilir Mustafa rimane il rammarico di non esser riuscito in una difesa ampiamente alla portata, ma anche la consapevolezza di essere un pugile che ha ancora pochi rivali per quanto riguarda tecnica, colpo d'occhio e precisione.

Nel "sottoclou" professionistico, sofferta vittoria ai punti sui 6 round per il superwelter di Bolzano Fabio Liggieri contro l'espertissimo ceco Patrik Hruska, pugile vero che ha affrontato tutti i migliori europei della categoria uscendo sempre dal ring a testa alta e dopo la lettura dei cartellini. Liggieri è stato generosissimo, cercando di attaccare dal primo all'ultimo secondo del match e a volte trovando la giusta misura. Hruska è uscito sconfitto tra gli applausi del pubblico.
Vincitore sfortunato il peso piuma genovese Salvatore Costarelli, che già al primo round ha sentito una fitta alla mano sinistra contro lo slovacco Rafael Elemir. Le lastre del dopo-incontro hanno evidenziato una piccola frattura, ma il fighter di razza Costarelli, a caldo, ha tenuto duro imponendo il proprio ritmo all'avversario per sei riprese e vincendo meritatamente ai punti. Gli auguri di un pronto rientro.
Il giovane peso gallo di Cesenatico Pio Antonio Nettuno, infine, al secondo match da prof ha sconfitto per squalifica alla quinta il ceco Miroslav Prochazka, avversario dotato di ben maggiore allungo, dimostrando ottime doti di coraggio e aggressività, oltre a buone combinazioni di colpi.

Bilancio più che positivo e grande soddisfazione per il livello tecnico della manifestazione e per la risposta del pubblico, da parte dell'assessore allo Sport della Provincia della Spezia Elio Cambi e del sindaco di Sarzana Massimo Caleo, presenti a bordo ring, con un particolare ringraziamento a Sergio Cavallari per aver contribuito a riportare sul nostro territorio la "noble art" dei grandi campioni.

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