Le api sono il termometro di un territorio e a giudicare dalla situazione nella nostra provincia ci dobbiamo ritenere veramente soddisfatti. Sono infatti 466 gli apicoltori che hanno dichiarato il possesso di arnie nella nostra provincia e da sole rappresentano più di un terzo di quelle presenti in tutta la Liguria che ne conta 1142. In totale le arnie denunciate nella nostra provincia sono 6060 contro le 3235 del 2004 e , a dimostrazione di una crescita costante in controtendenza rispetto alle altre province dove c'è stata una diminuzione consistente.
"al risultato - dichiara l'Assessore provinciale all'Agricoltura Federico Barli - ha senza dubbio contribuito l'Associazione Apiliguria e del suo dinamico presidente Enrico Taggiasco che non a caso è presidente regionale dell'associazione e portavoce della nostra provincia in tutti i congressi internazionali. con cui la la Provincia ha collaborato in questi anni.
Sosteniamo il settore dell'apicoltura promuovendo il miele del nostro territorio, organizzando corsi di formazione per apicoltori e mercati di filiera corta, il concorso "il miele nei parchi", organizzato in collaborazione con le altre province liguri è il nostro banco di prova , i quella sede i nostri apicoltori ahnno sempre i miglior risultati.
Per ora gli apicoltori della provincia spezzina sono 466 ma il numero è destinato a salire perché l'interessamento per questo tipo di attività sta crescendo notevolmente."
Per diventare apicoltore, dopo un corso di formazione, serve una famiglia di api e un'arnia che sul mercato costa circa 200 euro, grazie al contributo del 60%. Già dopo una stagione di produzione ed allevamento, si rientra nei costi investiti. Il miele più ricercato dal consumatore è quello di acacia e quello più tipico del nostro territorio è quello di erica arborea. La produzione media di miele per arnia è di circa 20 chili ma molte aziende del nostro territorio hanno differenziato l'attività mettendo sul mercato anche altri prodotti derivati dall'alveare come propoli, pappa reale ecc.. Il prezzo del miele biologico può raggiungere i 16 euro al chilo se il miele è certificato.
Il sito utilizza cookie tecnici o tecnologie simili necessari per funzionare correttamente.
Con il tuo consenso, vorremmo utilizzare anche cookie di profilazione (anche di terze parti) per finalità di marketing o per una migliore esperienza.
Se chiudi questo messaggio, tramite la X in alto a destra, accetti solo i cookie necessari.
Seleziona Gestisci Cookie per conoscere i cookie utilizzati e impostare i consensi. Consulta anche la nostra Privacy Policy.