1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Contenuto della pagina

COMUNICATO STAMPA - 27/04/2007

La Provincia della Spezia adotta... 3 parole

Federico Barli condivide l'iniziativa spagnola sul recupero delle parole in disuso

Si chiama "Apadrina una paraula - Paraules en vies d'extinciò", (Adotta una parola - Parole in via di estinzione) ed è una singolare iniziativa della Escola d'Escriptura del Ateneo de Barcelona e della Escuela de Escritores de Madrid che si propone di salvare i vocaboli in disuso a rischio di estinzione. Da circa una settimana sul sito internet www.ateneubcn.org gli spagnoli possono infatti "adottare una parola", spiegando la motivazione per cui la si vuole salvare.
L'iniziativa ha trovato illustri sostenitori tra politici, scrittori, intellettuali e ha suscitato un acceso dibattito anche nel nostro Paese nel quale è intervenuto, tra gli altri, Tullio De Mauro che ha affermato che eliminare dal dizionario i termini desueti è addirittura rischioso perché "certi lemmi non muoiono mai".
Proprio perché non è giusto che certe parole, spesso capaci di veicolare ricordi e pezzi importanti della nostra storia, vadano perse, l'Assessore provinciale alla cultura Federico Barli, condividendo con entusiasmo l'operazione di salvaguardia degli idiomi in disuso, sottolinea che ci sono in particolare tre termini "a rischio estinzione", appartenenti al nostro dialetto ma utilizzati come se fossero "italiani", ovvero: niveina, bulacco e arbanella.
"Questi tre vocaboli, che noi liguri utilizziamo esattamente come se appartenessero alla lingua italiana - afferma Federico Barli - andrebbero "adottati" perchè sono una parte preziosa della storia del nostro territorio e rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale".
In attesa che niveina, bulacco e arbanella vengano adottate "mi impegno - continua Barli - ad utilizzare la parola soprassessorio ogni qual volta dovrò indicare un provvedimento che rinvia o soprassiede a qualche decisione".

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO