Promuovere la cultura della legalità, intraprendere una diffusa azione antimafia ed accrescere l'impegno civile per "Volere i diritti, dare diritti, recuperare diritti".
Su questi argomenti si è articolato il confronto promosso da "Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie" ed "Avviso Pubblico - Enti Locali per la formazione civile contro le mafie", avviato a novembre 2006 con i dibattiti del programma "I Cento passi" svolti in diverse località italiane che trova, nella "12^ Giornata della memoria e dell'impegno, in ricordo delle vittime delle mafie", in svolgimento oggi 21 marzo 2007 a Polistena (RC), la sintesi più alta dei contenuti e la spinta necessaria ad avviare un programma di sensibilizzazione che deve proseguire nelle scuole, nelle istituzioni e nella società civile.
La Provincia della Spezia, condivide i contenuti dell'iniziativa volti a promuovere un patto solidale tra il Nord ed il Sud del Paese capace di opporre un fronte comune alla pratica ed al potere mafioso; apprezza l'approccio educativo rivolto alle famiglie ed alle Istituzioni, affinché sia condiviso, come valore culturale, un progetto di legalità; incoraggia il Governo a proseguire con vigore la propria azione sulla base degli impegni assunti a "Contromafie" ed auspica, così come pubblicamente espresso da don Luigi Ciotti, animatore dell'iniziativa, la creazione di "una nuova vicinanza tra il senso del vivere ed una politica che dia senso alla vita. Una politica che torni ad essere quel camminare assieme che riempie di libertà e speranza il nostro essere cittadini".
La Provincia della Spezia aderisce alla manifestazione certa di interpretare i sentimenti dell'intera comunità locale.
Comunicato stampa "Adesione della Provincia della Spezia alla Giornata in ricordo delle vittime delle mafie" in formato word