"Il Decreto Presidenziale con cui Giorgio Napolitano mi ha nominato Commissario straordinario della Provincia della Spezia mi investe di un ruolo di grande responsabilità. La nuova dimensione entro la quale sono chiamato a guidare l'Ente che ho presieduto fino al 31 maggio manca purtroppo della partecipazione democratica garantita, in condizioni di normalità, dall'elezione tramite il voto dei cittadini. In attesa che il futuro delle Province sia definito, sono dunque depositario di una enorme responsabilità istituzionale nei confronti della comunità e dell'Ente stesso che ad oggi mantiene le competenze del passato ma non si avvale più dell'apporto di organismi democraticamente eletti. Tra le competenze ancora gestite da questo Ente vi è quella relativa al Piano Provinciale dei Rifiuti cui il Sindaco Federici ha fatto riferimento nel corso del Consiglio Comunale di ieri. Rispetto a questo, così come rispetto a tutto ciò che riguarda la collettività, manifesto pubblicamente la più ampia disponibilità ad essere ascoltato, secondo le forme ritenute più opportune, in Consiglio Comunale, luogo democratico e deputato a dibattiti di interesse generale. Mi faccio inoltre promotore di un incontro nei prossimi giorni con i capi gruppo del Consiglio, che vede la sua compagine fortemente rinnovata dopo l'esito del voto di maggio, per affrontare il tema del Piano Provinciale dei Rifiuti ed illustrare le responsabilità della Provincia recentemente evocate dal Sindaco della Spezia. Pur avendo, in quanto Commissario straordinario, assunto i poteri della Giunta e del Consiglio provinciale continuo a ritenere imprescindibile il confronto democratico nell'affrontare i grandi temi che riguardano il futuro del territorio e con questo spirito ho intenzione di incontrare i Capi Gruppo del Consiglio Comunale della Spezia, organismo garante della partecipazione poiché espressione del voto popolare. Se non facessi questo, verrei meno al primo degli impegni che ho assunto nel momento in cui sono stato nominato Commissario: la garanzia di operare scelte nell'esclusivo interesse del territorio."
Marino Fiasella, Commissario straordinario della Provincia della Spezia
