A seguito dell'emergenza derivante dagli eventi atmosferici del dicembre 2009 che hanno colpito il territorio della nostra provincia, è stato presentato un progetto di mitigazione del rischio idraulico negli abitati di Fiumaretta, Bocca di Magra e Cafaggio nel Comune di Ameglia e San Genesio nel Comune di Arcola, finanziato con € 600.000 dal Commissario Delegato per il superamento dell'emergenza, il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando.
A fronte del decreto del Commissario delegato per il superamento dell'emergenza e la nota della Prefettura della Spezia che ha evidenziato l'urgenza degli interventi previsti, la Provincia, individuata come ente attuatore in grado di coordinare la realizzazione di opere provvisionali su aree con diversa competenza amministrativa, ha attivato le procedure necessarie per provvedere la mitigazione del rischio idrologico delle località Bocca di Magra, Fiumaretta e Cafaggio del Comune di Ameglia come previsto dal Piano di Emergenza Comunale.
Ieri pomeriggio si è riunita la Commissione provinciale presieduta dal consigliere Oreste Micacchi istituita per lo studio di tutte le problematiche di carattere idraulico e ambientale del territorio. La Commissione, in cui sono intervenuti Maurizio Giacomelli, assessore alla difesa del suolo, e Giuseppe Gabriele, assessore alla protezione civile, ha affrontato le questioni legate al fiume Magra facendo il punto sulla situazione degli interventi necessari.
Giacomelli ha illustrato la panoramica delle varie problematiche da affrontare e sottolineato che a breve partirà il previsto dragaggio del tratto di fiume compreso tra Fiumaretta e Bocca di Magra. "La Provincia - ha inoltre dichiarato Giacomelli - ha approntato insieme ai Comuni di Ameglia e Arcola e al Canale Lunense le procedure da eseguire per mitigare future situazioni di emergenza alluvionale."
L'Assessore Gabriele ha specificato che con i 600 mila euro stanziati dal Commissario delegato è stato approntato un progetto di mitigazione del rischio idrologico con l'acquisto di 11 idrovore da 6000/9000/50.000 litri al minuto, oltre a 1400 metri di barriere anti inondazione alte 1 metro, in aggiunta al materiale necessario (sabbia, sacchi, macchina insacchettatrice, etc.) per dotare ciascun cittadino di quanto indispensabile per attuare le procedure di auto protezione.
Il completamento e la piena funzionalità del sistema di mitigazione del rischio idrologico è prevista tra una ventina di giorni.
Infine il Servizio di Protezione Civile ha provveduto ad effettuare un intervento di somma urgenza atto a eliminare il materiale legnoso e antropico trasportato dai fiumi Magra e Vara nel tratto di competenza della Provincia per un importo di € 200.000.