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COMUNICATO STAMPA - 26.10.2010

L'assessore antonelli con i sindacati e comdata

Comdata: nuove stabilizzazioni entro febbraio 2011

L'Assessore provinciale al Lavoro Ettore Antonelli ha incontrato in Provincia, insieme all'Assessore alla formazione Paola Sisti, i Sindacati e i vertici dell'Azienda Comdata per formalizzare l'avvio di un percorso positivo finalizzato alla stabilizzazione di 47 lavoratori precari attraverso la partecipazione al Bando "Coniugare al Futuro, Interventi a sostegno dell'occupazione per la stabilizzazione del lavoro precario nelle aziende private.". Una parte di 47 lavoratori è già stata stabilizzata ad ottobre mentre i rimanenti verranno assunti a tempo indeterminato entro febbraio 2011.
 

"Sanciamo - dichiara l'Assessore Antonelli - un percorso comune intrapreso a tre mani in cui Istituzioni, Azienda e Sindacato sono riusciti a trovare un punto di equilibrio per la soluzione di una richiesta avanzata da tempo. Il risultato premia i lavoratori che finalmente potranno contare su un contratto solido e l'azienda che dimostra di credere e investire sul nostro territorio. E' questo un segnale di particolare importanza in un momento di crisi economica generale. Il bando pubblico a cui l'azienda potrà partecipare prevede, oltre ad uno stanziamento di risorse per la stabilizzazione, un percorso formativo dedicato ai lavoratori che potranno accrescere così la loro professionalità."
 

Soddisfazione anche da parte dei Sindacati rappresentati da Matteo Bellegoni (SLC CGIL), Sara Frilli e Glori Puglisi (UILCOM UIL) e Simone Brizzi (FISTEL CISL) che hanno sottolineato come l'impiego all'interno dei Call Center sia mutato nel tempo e non sia più solo femminile o di sostegno per gli studenti ma rappresenti spesso un'entrata importante per il bilancio familiare. "Il risultato della stabilizzazione premia - hanno evidenziato i Sindacati - la pazienza dei lavoratori e rappresenta un punto di partenza per un percorso comune che porti all'accrescimento del ruolo di Comdata sul territorio."
 

"Un aspetto che mi preme sottolineare -  ha aggiunto Franco Cavallero di Comdata - è legato all'aspetto di grande pragmaticità e intelligenza  con cui è stata gestita questa vicenda. Ci siamo confrontati con la realtà per migliorarla tutti insieme, Istituzioni, Azienda e Sindacati. Il call center è una frontiera importante per La Spezia e speriamo che sia destinato a crescere."
 

"Quello che lanciamo - ha detto Marco Raffellini di Confindustria - è un segnale positivo per il territorio che ha bisogno di aziende che investano in un momento congiunturalmente difficile. Le Istituzioni giocano in questa partita un ruolo fondamentale e questa chiusura positiva della vicenda ne è una dimostrazione". 

 
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