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COMUNICATO STAMPA - 26/10/2010

Il Consiglio provinciale contro la chiusura del Centro di Igiene mentale

Il Consiglio provinciale della Spezia ha approvato nella seduta del 25 ottobre un ordine del giorno relativo alla chiusura del Centro di Igiene Mentale di via Sarzana alla Spezia.
In merito all'accorpamento da parte dell'ASL 5 delle due strutture dei Centri Mentali presenti sul territorio della Spezia, a fronte della protesta delle associazioni dei famigliari verso le politiche di accentramento che non tengono conto della specificità dei pazienti, delle difficoltà a recarsi lontano dalle proprie abitazioni per proseguire la terapia, del disguido che crea la concentrazione di tutti i pazienti del territorio in una unica sede, visto anche il dissenso dimostrato dalla Consulta Provinciale dei Disabili, il Consiglio provinciale ha impegnato l'Amministrazione nella persona del suo Presidente a farsi parte attiva presso la dirigenza dell'ASL SPEZZINA affinché non venga chiuso il Centro di Igiene Mentale di via Sarzana.
Il Presidente della commissione per le politiche sociali della Provincia, Brando Benifei, ha espresso soddisfazione per l'accordo raggiunto fra tutte le forze politiche a sostegno dell'ordine del giorno: "Coscienti della necessità di razionalizzazione del nostro sistema sanitario - ha dichiarato - riteniamo comunque necessaria una pausa di riflessione su una situazione tanto delicata e che desta molta preoccupazione fra associazioni di volontariato e pazienti, soprattutto per la peculiarità delle patologie trattate, richiedenti un ambiente decentrato e in grado di garantire condizioni di tranquillità e riservatezza, nello spirito della legge 180/1978. Ci prendiamo l'impegno di convocare al più presto i dirigenti della ASL per conoscere in maniera più approfondita le ragioni di questa scelta e le possibili alternative".

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