E' stato presentato oggi in Provincia il nuovo disciplinare per la pesca dell'acciuga di Monterosso e del mar Ligure, alla presenza dell'Assessore provinciale al Turismo, agricoltura e mare Federico Barli, del Direttore di Confartigianato Giuseppe Menchelli, dei pescatori della famiglia monterossina Viviani, esperti nella pesca delle acciughe.
Il disciplinare regolamenta l'utilizzo di un marchio volto a valorizzare il prodotto locale, a tutelare i pescatori, a garantire la provenienza e la freschezza delle acciughe per il consumatore. Infatti esso prevede che le acciughe, pescate nel mar Ligure, siano messe in vendita il giorno dopo la pescata notturna, conservate in ghiaccio, poste all'interno di cassette di legno monouso su cui è impresso il marchio e su cui deve essere apposta la data (giorno e mese) in cui è avvenuta la cattura del pesce.
"Si tratta di valorizzare una filiera corta completamente sostenibile dal punto di vista ambientale - dichiara l'assessore Barli - e di tutelare le tradizioni e i prodotti locali che rappresentano una delle eccellenze del nostro territorio. Saluto con favore la costituzione di una nuova Comunità del Cibo, quella appunto dei pescatori custodi delle acciughe di Monterosso: una realtà a presidio del territorio e a garanzia della bontà e genuinità del prodotto."
"Bene ha fatto la Provincia a porre attenzione al settore della pesca e alla difesa del prodotto locale rispetto a quello importato - ha commentato Giuseppe Menchelli - Ritengo fondamentale la garanzia che un marchio come questo fornisce al consumatore, dandogli la possibilità di discernere la tipologia del prodotto che sceglie di acquistare. Ora sarebbe importante estendere l'iniziativa anche ad altri settori della pesca, come quella a strascico, e complessivamente dare nuovo rilievo a tutto l'indotto della pesca."
Le tecniche di pesca dell'acciuga, le barche e le reti utilizzate, i periodi di pesca sono stati quindi illustrati dai membri della famiglia Viviani: Emilio, Franco che vanta un'esperienza cinquantennale nel settore, il giovane Lorenzo, dottore in biologia, che ha scelto di seguire la tradizione di famiglia: "un mestiere meraviglioso il nostro - ha commentato - anche se, con i canoni della vita di oggi, scegliere questo tipo di vita significa fare una scelta faticosa e impegnativa. Ma ne vale la pena."
