Il Servizio di Protezione Civile della Provincia della Spezia, partecipando al Concorso "Premiamo i Risultati" promosso dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, ha ricevuto a Roma, direttamente dalle mani del Ministro Renato Brunetta, un premio speciale: la menzione "per aver attuato nel 2009 un piano di miglioramento che ha coinvolto diffusamente l'organizzazione e gli stakeholder e raggiunto i risultati attesi".
Si tratta del progetto "Piano di attuazione e miglioramento in itinere di un processo formativo nell'ambito della Prevenzione dei rischi naturali", del settore Difesa del Suolo della Provincia guidato dall'Ing. Giotto Mancini.
Vista la complessità dei rischi naturali presenti sul territorio spezzino, il Servizio di Protezione Civile, con responsabile il Geom. Maurizio Bocchia, ha sentito l'esigenza di realizzare un processo formativo stabile nel tempo per preparare i cittadini ad essere sempre pronti ad affrontare le emergenze e garantire il turn over dei volontari. I temi trattati hanno riguardato il rischio sismico, idrologico e geologico, l'incendio boschivo ed il comportamento da adottare in caso di evento calamitoso.
Gli obiettivi raggiunti nel 2009 sono stati notevoli: è stata formata la quasi totalità degli alunni del terzo anno della scuola secondaria di primo grado (oltre 1600 ragazzi), veicolo di sensibilizzazione anche per le famiglie, coprendo tutto il territorio provinciale; è stato realizzato un corso di aggiornamento per Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) con la formazione di 55 volontari in aggiunta ai corsi di formazione già attivi (corsi di I e II livello di Protezione Civile) ed è stato pubblicato il bando di concorso per il corso di formazione di 60 nuove G.E.V. che si sta attualmente svolgendo.
La valutazione del progetto è stata fatta dal Ministero 'on desk' e attraverso la visita di valutatori che hanno verificato in loco i risultati dichiarati.
I fattori di successo sono stati il massimo coinvolgimento di personale interno agli Enti fautori del progetto e l'apporto del volontariato di Protezione civile e delle G.E.V. provinciali con conseguente abbattimento dei costi; la scelta dei formatori all'interno dei gestori diretti del rischio, futuri referenti per i cittadini ed i volontari; la ricerca di modelli didattico-comunicativi stimolanti; l'elevata motivazione, condivisione e trasparenza fra gli attori del team sia nella fase progettuale che realizzativa; la trasferibilità del prodotto del Piano ad altre Province e Regioni e ad altri settori del medesimo Ente o di Enti esterni.
Il team operativo, oltre al personale del Servizio di Protezione Civile della Provincia (Andrea Colombani, Sandra Lualdi, Claudia Cassinoni, Alessandra Bellani, Gianni Savoldi, Margherita Lombardo più consulenti esterni: dott.ssa Angela Pezzani, Alberto Stoppelli) ha visto coinvolti la Prefettura della Spezia Area Protezione Civile (dott. Emanuele D'Amico), l'I.N.G.V. (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) - sede di Portovenere (dott.ssa Giovanna Piangiamore); il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco della Spezia (dott. Alfredo Gilone; Nicola Donno); il Corpo Forestale dello Stato (dott. Benito Castiglia); l'Ufficio Scolastico Provinciale (prof.ssa Anita Majocchi).