Così il Presidente Fiasella commenta l'operazione Carispe-Cariparma: "Ho avuto modo nei mesi scorsi di denunziare pubblicamente il progressivo allontanamento del centro decisionale della principale banca del territorio, perdendo il tradizionale legame tra banca, aziende e lavoro, che ha rappresentato la principale caratteristica positiva e forse il principale fattore di successo della storia della Cassa di Risparmio della Spezia.Oggi viene confermata la notizia, trapelata nelle ultime settimane, della cessione degli sportelli Carispe a Cariparma, controllata dal gruppo francese del Credit Agricole. Vedo con favore il nuovo assetto che esce da questa cessione perché può consentire di traguardare due obiettivi fondamentali per il rilancio della Banca e per lo sviluppo della nostra provincia. Il primo è quello di avere una maggiore autonomia e quindi una maggiore velocità e capacità decisionale a vantaggio delle imprese e dei risparmiatori, soprattutto in un momento di crisi produttiva come quello attuale. Il secondo è il consolidamento di una relazione, non solo economica, con Parma. Vedo in questo secondo aspetto una conferma dell'opinione che ho più volte ripetuto in base alla quale è proprio da questa relazione tra La Spezia e Parma, ed in generale nella proiezione verso l'asse Tibre, che passa il futuro della nostra città e della nostra provincia."
