Da "Tuttifrutti" alle "comunità del cibo", tanti progetti e iniziative per la tutela delle tipicità
Domenica 30 maggio la VI edizione della rassegna enogastronomica interregionale "Il Triangolo del Gusto" farà a tappa a Traversetolo, in provincia di Parma, e per l'occasione più di 30 stand disposti nel centro storico metteranno in mostra le eccellenze enogastronomiche delle 3 Province che stanno ai vertici del goloso triangolo: La Spezia, Massa Carrara e Parma.
Tra le diverse iniziative in programma domenica dalle 9 alla Corte Agresti di Traversetolo si svolgerà il convegno "Biodiversità, non opzione ma necessità", nel corso del quale si parlerà di filiera corta e di salvaguardia della biodiversità agraria. Nel corso dell'incontro interverranno il vicepresidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari, il sindaco del Comune di Traversetolo Alberto Pazzoni, l'assessore al Turismo, Agricoltura, Parchi e Montagna della Provincia di La Spezia Federico Barli e l'assessore all'Agricoltura e Foreste, Sport, Caccia e Pesca della Provincia di Massa-Carrara Domenico Ceccotti.
"Sono tante le iniziative e i progetti - dichiara l'Assessore Barli - messi in campo dalla Provincia della Spezia per la promozione della biodiversità e la difesa delle tipicità del territorio. Tra questi spiccano il progetto "Tutti Frutti", la campagna di informazione "I nostri prodotti li puoi guardare in faccia" legata alle comunità del cibo e la realizzazione dell' elenco provinciale dei "Patti di filiera". Il "Triangolo del Gusto" è un'occasione eccezionale per mostrare le nostre peculiarità e portare a una maggiore consapevolezza non solo delle altre amministrazioni ma anche dei cittadini. Domenica sarà anche l'occasione per dichiarare La Spezia una provincia biodiversa e creare una rete di collaborazione tra "biodiversi" "
Nel corso del convegno di domenica l'Assessore Barli illustrerà dunque i progetti e le iniziative che caratterizzano l'impegno della Provincia della Spezia in difesa della biodiversità, tra i quali l'itinerario "Tutti Frutti", pensato per condurre il turista o il residente curioso alla scoperta della vasta gamma di gusti e profumi che il nostro territorio, l'istituzione di elenchi provinciali per il riconoscimento di "agricoltori, allevatori e pescatori custodi", "patti di filiera" e "comunità del cibo", nate dalla considerazione che il territorio rurale della provincia della Spezia è caratterizzato da piccole imprese agricole multifunzionali dedite alla coltivazione, all'allevamento, alla raccolta di frutti spontanei, che con la loro attività garantiscono un'importante funzione pubblica di tutela dei prodotti. Gli agricoltori, gli allevatori, i pescatori e i miticoltori "custodiscono" preziosamente tecniche di coltivazione, di allevamento e di trasformazione dando vita a relazioni umane, sociali ed economiche fondamentali per il territorio.
