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Comunicato STAMPA - 04/03/2010

Il portoro sbarca in Cina

Da Xiamen a Shanghai (Expo Universale 2010), prodotto locale lapideo e marketing turistico del territorio

Quest'anno la Provincia della Spezia e il Distretto della Pietra presente sul nostro territorio sono per la prima volta rappresentati nell'importante "China International Stone Fair" in programma dal 6 al 9 marzo a Xiamen. La fiera, giunta quest'anno alla sua decima edizione, è l'appuntamento più prestigioso a livello mondiale per il commercio internazionale della pietra e dei macchinari industriali e sta vedendo la partecipazione del nostro territorio grazie alla presenza della Società La Vetusta Marmo Portoro S.r.l., proprietaria di una cava in Monte Santa Croce (La Spezia) per la coltivazione e l'estrazione del Marmo Portoro, partecipata da un importante Gruppo della Toscana nel settore della lavorazione di pietra naturale, la Società F.lli Paolini di Seravezza (Lucca).
La partecipazione di un'azienda locale a una fiera di tale importanza a livello mondiale rappresenta una missione commerciale importante anche sotto l'aspetto promozionale del territorio spezzino ed in particolare per la crescita di un settore, quello del marmo e pietra, alle prese da anni con una forte concorrenza straniera. Non solo mare e turismo, ma piuttosto turismo, mare ed economia tipica del territorio sono gli elementi chiave che caratterizzano la partecipazione delle aziende spezzine alle fiere internazionali secondo un modello molto positivo già sperimentato con la presenza del settore nautico e cantieristico a manifestazioni di livello mondiale in Cina e in America. La Provincia della Spezia supporta dunque le aziende locali in questo tentativo di internazionalizzazione nella convinzione che le fiere di settore siano una vetrina importantissima per il territorio anche dal punto di vista del marketing turistico.
La partecipazione del Distretto della Pietra alla Fiera di Xiamen dà inoltre grande visibilità al recupero di un'attività che nel nostro territorio ha origini millenarie: l'estrazione e la lavorazione del portoro risale infatti al tempo dei romani che abbellivano le loro ville con questa pietra preziosissima, unica al mondo. Il marmo portoro, che solo nel nostro territorio viene estratto con le caratteristiche venature color oro, è tuttora tra le rocce più eleganti e preziose del mondo e il recupero dell'attività di lavorazione di questa pietra, nel rispetto della tutela ambientale, è un dato importante per lo sviluppo dell'economia locale. Il portoro rappresenta oggi una vera e propria ricchezza naturale da valorizzare nel rispetto dell'ambiente e della bellezza dei luoghi in cui si trova, essendo le cave non a vista ma sotterranee. Il prodotto che si ricava dalla lavorazione di questa roccia preziosa è un materiale di lusso e di nicchia che viene richiesto dagli architetto più importanti di tutto il mondo per la rifinitura di opere di pregio.

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