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COMUNICATO STAMPA - 5/02/2010

20/20/20: obiettivo efficientamento energetico

Le azioni della Provincia e dei Comuni del territorio

Nuovi passi avanti per l'iniziativa europea "Patto dei Sindaci" che ha lo scopo di coinvolgere gli Enti locali nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità in campo energetico per il contenimento dell'effetto serra. Si tratta del cosiddetto 20/20/20: riduzione delle emissioni in atmosfera di gas nocivi del 20% e produzione di energie rinnovabili almeno al 20% entro il 2020.
"La Provincia della Spezia è stata riconosciuta dall'Unione Europea "struttura di supporto" locale del Patto e in questa veste fornisce supporto a tutti i Comuni del territorio per mettere in  campo buone pratiche di risparmio energetico - ha spiegato l'Assessore provinciale all'ambiente Giulia Micheloni - Il lavoro che abbiamo attivato - ha aggiunto la Micheloni - consiste nel censimento energetico degli edifici dei Comuni piccoli e medi per formare competenze relative alla gestione energetica degli edifici."
La Provincia ha attivato a questo fine delle collaborazioni con diverse Università, per elaborare in una banca dati le analisi energetiche degli edifici pubblici dei Comuni della provincia: l'Università di Genova, facoltà di architettura, ingegneria e ingegneria chimica si occupa degli aspetti ingegneristici, l'Università di Parma, facoltà di architettura verifica le strutture degli edifici, il Sant'Anna di Pisa studia gli aspetti economici.
E' inoltre attiva una collaborazione con l'ENEA di Lerici e ACAM.
I rilievi effettuati nella cosiddetta fase di 'audit leggero' sugli edifici pubblici dei Comuni del territorio sono stati condotti da tirocinanti e laureandi delle Università interessate e del Polo universitario spezzino: insieme ad ACAM hanno condotto una diagnosi energetica di ciascun edificio pubblico (verifica dei consumi, tipologia dei serramenti, ecc.) fornendo all'Ente un software gratuito per completare la diagnosi energetica degli edifici stessi. Ad oggi sono stati censiti circa l'80% degli edifici pubblici. A questa fase seguirà un 'audit dettagliato' per rilevare le carenze tecniche degli edifici dal punto di vista del consumo energetico ed arrivare quindi a fotografare la situazione esistente per presentare un progetto di finanziamento alla Comunità Europea e ottimizzare i consumi entro il 2020 come previsto dalla legge.
Bisogna considerare anche che dalla fine di quest'anno sarà obbligatoria per legge la certificazione energetica degli edifici pubblici: con questo progetto la Provincia supporta i Comuni per produrre anche questa certificazione.
Ma l'obiettivo è ancora più ampio: dopo la fase di rilievo, la certificazione e il monitoraggio, tutti i Comuni dovranno predisporre dei piani di azione energetici da mettere poi in pratica non solo per arrivare a rispettare i termini di legge e a ridurre i costi, ma per raggiungere un vero e proprio traguardo di efficientamento energetico, che comporta uno sviluppo sostenibile a 360 gradi.
 

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