Questa mattina nella Sala del Consiglio provinciale sono stati presentati i dati sulla diffusione delle sostanze stupefacenti relativi al primo semestre del 2009, estrapolati grazie al Progetto Local Monitoring realizzato da Prefettura, Provincia, Asl e Comune della Spezia, Comune di Sarzana, Distretto Sociosanitario n. 18 (La Spezia, Lerici e Portovenere) e Distretto Sociosanitario Val di Magra.
"E' mia premura sottolineare - ha dichiarato in apertura il Prefetto della Spezia Giuseppe Forlani - la rilevanza del progetto di Local Monitoring perché, grazie ad esso, dal 2003 si tenta di impostare politiche di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti. Tale fenomeno non è mai da sottovalutare ed è molto legato, a mio avviso, ai modelli culturali di riferimento."
"Il progetto di Local Monitoring - ha aggiunto l'Assessore provinciale alla Polizia Provinciale Donatella Ferrari - è iniziato qualche anno fa in collaborazione con il Comune della Spezia e da allora si sono ottenuti risultati importantissimi. Esso rappresenta un'occasione di incontro e collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali e le associazioni che lavorano sul tema della tossicodipendenza e danno vita ad un tavolo tecnico capace di lavorare in sinergia, affrontando il problema in maniera completa e sinergica. Il progetto è tra l'altro stato inserito all'interno del forum europeo sulla sicurezza urbana e a fine 2010, insieme a Regione Liguria e Regione Emilia Romagna, presenteremo in Europa il lavoro svolto negli ultimi 3 anni"
"Uno degli elementi più significativi - ha sottolineato il dott. Rosolino Vico Ricci del S.C. Sert - ASL n° 5 "Spezzino" - emersi da questo report deriva dalla rilevazione che c'è un incremento di uso di sostanze stupefacenti in epoca giovanile, a partire dalle scuole medie fino all'ultimo anno delle superiori. In questa fascia la sostanza più usata è la cannabis ma stiamo osservando anche un aumento significativo dell'abuso di alcol, soprattutto nei giorni della settimana dedicata allo svago. Ritengo che sia dunque importante che i servizi adibiti ala gestione di queste problematica escano dalle stanze per avvicinarsi al mondo giovanile e fare più informazione."