Il Presidente della Provincia della Spezia si è recato a Roma insieme all'ingegnere Gianni Benvenuto, coordinatore del piano degli interventi della Provincia e alla funzionaria responsabile, Roberta Del Turco, convocato dal capo della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, insieme alle altre Province di Liguria, Toscana ed Emilia Romagna e a rappresentanti delle Regioni per fare il punto sulla situazione di emergenza dei territori dovuta all'ultima ondata di maltempo.
La riunione, tenutasi presso la sede del Dipartimento nazionale di protezione civile e coordinata dal professor De Bernardinis, ha visto sul tavolo le richieste presentate da Regioni e Province per ottenere stanziamenti straordinari per far fronte ai danni subiti da opere pubbliche ma anche da imprese commerciali e dai privati.
Alla riunione hanno partecipato anche il capo di gabinetto del Ministero dell'ambiente e funzionari del Ministero dell'economia e delle finanze, visto che, oltre agli interventi di somma urgenza necessari per ristabilire le condizioni di utilizzo di infrastrutture, di strade, edifici, saranno necessari ulteriori interventi finanziari e progettuali per ripristinare situazioni di normalità. E' da considerare che uno stanziamento di risorse di tale portata richiede uno specifico intervento legislativo, poiché è necessaria una variazione di bilancio rispetto alla manovra finanziaria già approvata.
Oltre alle richieste di risarcimento al territorio, i Presidenti delle Province e gli assessori regionali hanno chiesto di inserire nel provvedimento che sarà varato una serie di deroghe rispetto al normale iter amministrativo che le Amministrazione devono seguire prima di arrivare all'aggiudicazione dei lavori.
Il presidente Fiasella ha presentato una richiesta specifica: che sia inserita la possibilità di derogare per il 2010 al patto di stabilità che vincola la disponibilità finanziaria degli Enti pubblici, escludendo dal conteggio per la verifica del patto le spese straordinarie, quali trasferimenti e mutui, necessarie per poter disporre di risorse proprie e concorrere al finanziamento di lavori di ristrutturazione insieme ai contributi di Stato e Regione.
Infine, nel corso dell'incontro è stato definito che i Commissari straordinari saranno i Presidenti di Regione. Fiasella, insieme al presidente della Provincia di Massa Carrara e agli assessori regionali interessati, ha chiesto di nominare uno specifico Commissario straordinario per far fronte ai danni alluvionali causati dall'esondazione del fiume Magra, poiché si tratta dell'unico caso di bacino interregionale, interessando appunto Liguria e Toscana. E' stato quindi chiesto al professor De Bernardinis di coordinare direttamente gli interventi per la messa in sicurezza del fiume Magra.