Parte domani il "Corso di formazione/aggiornamento sulla Gestione del Ciclo Integrato dei Rifiuti" organizzato dall'Assessorato Ambiente della Provincia della Spezia e destinato a tutti gli Amministratori e Tecnici dei Comuni del territorio. Obiettivo del percorso formativo č definire un linguaggio comune, basato su contenuti condivisi da tutti e pienamente compresi sia nelle implicazioni tecniche che in quelle economiche.
"In particolare il corso - dichiara l'Assessore provinciale all'Ambiente Giulia Micheloni - č esplicitamente dedicato alle procedure e ai concetti che sottendono alla costituzione dell'Autoritą d'Ambito Territoriale Ottimale e alla predisposizione del Piano d'Ambito che strutturerą il Sistema provinciale di gestione dei rifiuti per i prossimi anni. Durante le lezioni ci si confronterą con tecnici ed amministratori che, in altri territori d'Italia, hanno gią affrontato con successo le problematiche di costituzione degli Ambiti e possono condividere con noi le loro esperienze. Verranno poi presentate le pił opportune e convenienti strategie per incrementare il quantitativo di rifiuti da destinare a recupero e riciclaggio in un'ottica di miglioramento della qualitą del servizio con particolare riferimento ai benefici economici che se ne possono ricavare, anche dal punto di vista degli strumenti contrattuali e di affidamento del servizio finalizzati a questi obiettivi. Ancor prima di analizzare la questione della chiusura del ciclo dei rifiuti la nostra finalitą principale č arrivare al traguardo di una raccolta differenziata spinta."
Il corso si articola in 7 sedute plenarie di 5 ore ciascuna, organizzate in modo da combinare la lezione frontale con un ampio spazio alle domande che i partecipanti potranno porre ai docenti. Gli ATO che hanno comunicato la propria disponibilitą ad illustrare la loro esperienza ai tecnici e amministratori spezzini sono quelli delle Province di Asti, Piacenza, Parma, Ragusa ed i Consorzi Casalese, CIR 33 (che comprende il Comune di Senigallia) e Chierese che hanno adottato su larga scala la tariffazione puntuale ed hanno raggiunto e superato il 60 % di raccolta differenziata.