L'Amministrazione ricorda il ventennale della caduta del muro di Berlino
Nel ventennale della caduta del muro di Berlino, la Provincia vuole lanciare un segnale per ricordare l'evento che ha portato non solo alla riunificazione della Germania ma alla fine della guerra fredda, segnando un'inversione di rotta nelle democrazie europee e mondiali.
Oggi, sulla facciata del palazzo del Governo di via XX Settembre, sventola la bandiera della pace, che il Presidente Marino Fiasella ha fatto esporre per testimoniare il processo di pacificazione allora avviato e per ricordare le numerose situazioni di divisioni e lotte che tutt'ora sussistono in Paesi non molto distanti dal nostro.
"L'evento della caduta del muro è stato di tale portata - ha dichiarato il Presidente Fiasella - che è doveroso fermarsi a riflettere sull'importanza che esso ha significato per la democrazia nel mondo. La Provincia in questo giorno non ha organizzato celebrazioni particolari - continua Fiasella - ma ha inteso, esponendo la bandiera della pace quale simbolo universale, offrire un semplice gesto per ricordare. E nel ricordo mi piace evocare la figura del violoncellista russo Mstislav Leopol'dovič Rostropovič, mancato due anni fa, che fece un'esibizione improvvisata durante la caduta del muro: egli, che a causa delle sue idee libertarie e democratiche, ebbe revocata la cittadinanza dell'Unione Sovietica ed emigrò negli USA, come testimone di una libertà negata e riconquistata."
