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COMUNICATO STAMPA 05/11/2009

Rete Femminile per la Salute

E' nata alla Spezia la "Rete Femminile per la Salute"

Sindacati, donne delle Istituzioni locali, Associazioni e private cittadine insieme per la tutela della salute

Si è costituita alla Spezia la "Rete Femminile per la Salute" che ha come scopo sostenere, promuovere e sollecitare iniziative in materia di salute, con particolare attenzione alle donne. In questo contesto, l'intento è quello di aprire una discussione a livello provinciale che richiami l'attenzione sulla necessità di potenziare il funzionamento e la continuità di servizi che sino ad oggi hanno dato risposte a bisogni importanti nel campo della prevenzione e della tutela della salute.

"Alla rete - dichiara l'Assessore provinciale alle Pari Opportunità Donatella Ferarri - hanno aderito Cigl, Cisl, Uil, Cisal, Fials, l'Associazione Salute Donna, le donne delle Istituzioni locali, la Consigliera di Parità, Auser, Arci, Aied e private cittadine che sentono propri gli obiettivi che ci siamo poste. La rete femminile per la salute si è costituita per avviare una contrattazione con la Regione e la ASL per focalizzare l'attenzione sulla salute della donna. Iniziamo questo percorso proponendo due temi di grandissima rilevanza quali la riqualificazione della rete dei consultori familiari e la prevenzione sul carcinoma alla mammella."

"Mi preme sottolineare - prosegue l'Assessore del Comune della Spezia Laura Rocco - che ci stiamo muovendo all'interno del territorio come una rete sempre più forte. L'urgenza che ci si pone davanti è quella di diffondere una vera e propria cultura della prevenzione ed è questa una battaglia che le cittadine spezzine intendono portare avanti con convinzione."

"La rete - sottolinea Carla Mastrantonio della Cgil - chiede che il centro di senologia della Spezia venga potenziato e reso il più funzionale possibile, secondo la metodologia della "Brest Unit" ovvero la "presa in carico" della paziente che viene seguita in maniera interdisciplinare in un percorso medico completo che va dalla prevenzione alla guarigione. L'altro obiettivo della rete è quello ottenere il miglioramento della rete dei consultori caratterizzata attualmente dalla carenza di strumentazione e da strutture assolutamente inadeguate."

"Nel gennaio 2009 la Regione Liguria - afferma Marisa Sergi, Presidente dell'Associazione Salute Donna - ha deliberato l'esistenza della Brest Unit del Centro di Senologia della Spezia. La rete chiede che a questo centro vengano attribuite risorse umane e finanziarie che lo rendano autonomo dal punto di vista del funzionamento."

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della Rete femminile della Salute sono intervenute anche Patrizia Vistori (Cgil), Adriana Colombo (Cisl), Nadia Maggiani (Uil), Giovanna Nivoli (Auser La Spezia) e Alessandra Del Monte (Federcasalinghe) per sottolineare l'importanza degli obiettivi che la rete si è preposta ed evidenziare che il cancro al seno non è una malattia sconfitta. "A chiusura del 2009 - ha infatti dichiarato Adriana Colombo - si prevede che in Liguria si siano manifestati, nel corso dell'anno, 1200 nuovi casi di tumore alla mammella, con un tasso di mortalità del 17% a livello nazionale. Questi numeri indicano più di ogni altra cosa quanto sia importante potenziare le campagne e le attività di prevenzione."



 
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