Nel Palazzo della Provincia sono stati installati tre erogatori dai quali è possibile ottenere acqua dell'acquedotto pubblico a temperatura ambiente, refrigerata o addizionata di anidride carbonica. La tecnologia di avanguardia con la quale sono stati ideati gli erogatori consente che la refrigerazione dell'acqua avvenga senza l'utilizzo di alcun filtro fisico o chimico. Questa rivoluzione "sostenibile" della Provincia consente inoltre di produrre circa 3 tonnellate di rifiuti in meno derivanti dall'utilizzo dei contenitori monouso per l'acqua da bere e la riduzione dei costi per il loro trasporto anche in termini di smog, traffico e di produzione di co2.
"L'istallazione rientra - dichiara l'Assessore provinciale all'Ambiente Giulia Micheloni - in una delle attività che il mio Assessorato svolge nell'ambito dell'Educazione Ambientale. In particolare questa linea ha l'ambizioso scopo di modificare i comportamenti del personale dell'Ente, in modo da minimizzarne gli impatti ambientali. Iniziamo con la riduzione dei rifiuti e con questa iniziativa vorremmo fare riflettere tutti su quanti imballaggi in plastica vengono quotidianamente prodotti a Palazzo per l'approvvigionamento di un bene che in realtà abbiamo disponibile in quantità grazie all'alta qualità dell'acqua dell'acquedotto pubblico. Proprio per favorirne l'impiego abbiamo provveduto a renderla disponibile in forma gratuita ed illimitata a quanti vorranno utilizzarla in sostituzione di quella confezionata. Il nostro Ente è Certificato secondo lo standard ISO 14001 già da due anni e mi sembra corretto, dopo aver certificato le nostre procedure, compiere un ulteriore passo verso la "sostenibilità". L'acqua è un bene prezioso ma non inesauribile, è quindi un preciso dovere di ogni "cittadino del mondo" evitarne gli sprechi in ogni occasione. Sono i piccoli gesti, se compiuti da tutti, a condurre ai grandi traguardi."