I pipistrelli - nome scientifico: chirotteri - sono comunemente considerati animali da temere ed evocano una repulsione nei confronti di certe persone, complice una scarsa educazione naturalistica. In realtà i pipistrelli sono animali straordinari da un punto di vista evolutivo e utilissimi all'ecosistema!
In Italia sono presenti 34 specie diverse e frequentano ambienti diversi in funzione delle loro caratteristiche ecologiche. Tutte le specie di chirotteri sono protette da direttive internazionali e dalle vigenti normative nazionali. Sono considerati animali "particolarmente protetti" ed hanno lo stesso grado di tutela del lupo, dei cetacei, dell'orso. Tuttavia si continua ad assistere ad una forte contrazione delle popolazioni a livello europeo e italiano, con locali estinzioni.
Le cause sono molteplici e in particolare le minacce sono da ricercare nel disturbo da parte delle persone nei luoghi di riproduzione e svernamento, dall'uso indiscriminato di insetticidi e, soprattutto, dalle trasformazioni e alterazioni ambientali che hanno fatto dei chirotteri uno dei gruppi faunistici più minacciati.
Diventa sempre più urgente che l'opinione pubblica si interessi a questi mammiferi: la Provincia della Spezia, allo scopo di intraprendere concrete azioni di conservazione della popolazione di pipistrelli su ampia scala geografica, ha deciso di organizzare un seminario che si terrà il giorno giovedì 11 giugno 2009 alle ore 15 in sala multimediale al quarto piano del palazzo di via Veneto.
Il seminario, condotto dalla dr.ssa Mara Calvini, esperta in chirotteri, si pone all'interno del progetto finanziato dalla Regione Liguria e denominato "Interventi di tutela dei chirotteri presenti in Liguria", che prevede la ricerca e il monitoraggio dei rifugi di svernamento e riproduttivi dei chirotteri su tutto il territorio regionale al fine di individuare l'entità delle colonie ancora presenti e seguire il trend delle popolazioni.
Il finanziamento è stato assegnato al neonato Ente Parco delle Alpi Liguri: in questa prima fase il Parco ha attivato una serie di incontri informativi e formativi a cura della ricercatrice, incaricata anche di svolgere le successive ricerche sul campo.