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COMUNICATO STAMPA - 16/04/2009

Fiasella e i volontari della Protezione Civile

Fiasella incontra i volontari della Protezione Civile di ritorno dall'Abruzzo: "Siete il nostro orgoglio"

Questa mattina nella Sala del Consiglio Provinciale il Presidente Marino Fiasella ha incontrato i volontari della Protezione Civile appena rientrati da Tione degli Abruzzi, piccolo comune della Provincia dell'Aquila che conta poco meno di 400 abitanti.
"Ho voluto stringervi la mano - ha detto emozionato Fiasella - ad uno ad uno per esprimere non solo il mio ma il ringraziamento di tutti cittadini per il coraggio e la dedizione che dimostrate in ogni situazione critica in cui intervenite. Quello che fate è straordinario e la Provincia appoggerà sempre più le attività e il ruolo della Protezione Civile, supportandola nell'organizzazione e nelle necessità che si paleseranno. Siete davvero un orgoglio per la nostra comunità."
In un clima di commozione ed emozione Emilio Ardovino, rappresentante provinciale del Volontariato di Protezione Civile della Spezia, ha mostrato alcune fotografie significative dell'esperienza dei volontari in questo piccolo comune abruzzese devastato dal sisma del 6 aprile. "Siamo andati in Abruzzo - ha dichiarato Ardovino - non come una truppa di occupazione, ma per instaurare un rapporto umano con le persone e aiutarle ad acquisire strumenti per affrontare questa situazione drammatica. È stata un'esperienza forte che ci ha riempiti di gioia e dolore. Tra la macerie ci sono stati anche momenti belli che ricorderemo sempre come la sere passate nella tenda ricreativa ad ascoltare musica e guardare la televisione. La tenda della Protezione Civile spezzina è diventata punto di riferimento e aggregazione soprattutto per i giovani che hanno chiesto e ottenuto dai vigili del fuoco il recupero degli strumenti musicali con i quali hanno allietato le serate comuni."
Tra le tante foto che ritraevano macerie e case diroccate, una in particolare ha rappresentato un momento di speranza: l'ultima nata del paese in braccio alla signora più anziana. "Questa è la fine - ha concluso Arduino - ma anche l'inizio, la speranza di ricostruire."

 
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