1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Contenuto della pagina

COMUNICATO STAMPA - 9/04/2009

Consiglio ACAM

Consiglio provinciale straordinario sulla gestione rifiuti

Si è tenuto ieri sera in Provincia un Consiglio straordinario per trattare il tema della gestione dei rifiuti.
Lo scorso dicembre il Consiglio provinciale, in seguito alla presentazione di un documento del Centro destra, ha votato all'unanimità un ordine del giorno con cui si chiedeva la presentazione, in un successivo Consiglio, da parte del gestore prevalente dei rifiuti sul territorio, ACAM, del piano industriale degli investimenti, secondo quanto previsto dal piano dei rifiuti provinciale e dalla legge regionale.
In Provincia, in attesa della predisposizione degli atti costitutivi del Consorzio previsto dalla legge regionale per la gestione degli Ambiti Territoriali Ottimali del sistema idrico e del ciclo dei rifiuti, l'Amministrazione ha costituito un Comitato ristretto, approvato dalla Assemblea dei Sindaci, formato da tecnici ed amministratori di Comuni che rappresentano tutto il territorio per il trattamento o lo smaltimento dei rifiuti.
Il Comitato ristretto ha lo scopo di avviare i lavori propedeutici alla predisposizione di un documento pianificatorio, il Piano d'Ambito.
"Sono molto soddisfatta - ha dichiarato l'assessore provinciale all'ambiente, Giulia Micheloni - della collaborazione che si è attivata fra la Provincia e tutti i Comuni del territorio. Le esperienze intraprese sul territorio per la raccolta domiciliarizzata dei rifiuti urbani hanno evidenziato che il cittadino, se stimolato ed assistito, risponde più che positivamente alla richiesta di partecipazione a sistemi più evoluti di raccolta dei rifiuti. Ora ritengo fondamentale il lavoro che stanno svolgendo i comitati tecnico e politico, e necessaria da parte del Gestore l'applicazione di quanto stabilito dagli amministratori."
L'Amministratore delegato di ACAM, Ivan Strozzi, ha riconosciuto da parte sua il ritardo di ACAM in merito agli obiettivi della raccolta differenziata, attribuendoli in parte all'attuale struttura finanziaria della società. "Ora - ha contiuato - i nostri investimenti saranno fatti con più oculatezza, per arrivare, come previsto dalla legge regionale, nel 2012 a quota 65% di raccolta differenziata."

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO