Sabato 4 aprile alle ore 18 nella sala consigliare del Comune di Pignone si terrą un'assemblea per la valorizzazione dei prodotti di Pignone.
Tutte del famiglie del Comune sono state invitate a partecipare, con lo scopo di mettere in campo azioni che mirino al consolidamento della promozione dei prodotti e dell'aumento della quantitą di produzione.
Con l'occasione verrą presentato anche il disciplinare condiviso dagli agricoltori sulle tecniche di coltivazione della famosa patata di Pignone.
Il progetto, iniziato nel 2004, si proponeva l'obiettivo di garantire la coltivazione di prodotti inseriti nell'albo regionale dei prodotti tipici, individuare gli agricoltori custodi e trasmettere il sapere alle nuove generazioni.
Gli agricoltori di Pignone sono stati riconosciuti nel 2006 da Slow Food comunitą del cibo, e poi riconfermati nel 2008. L'associazione presieduta da Agnese Barilari conta una ventina di associati che oggi riforniscono anche le mense scolastiche di alcuni Comuni della provincia spezzina nonché molti ristoratori e partecipano a mercati di filiera corta.
"Il progetto nasce con l'idea della porta aperta - dichiara l'assessore provinciale all'agricoltura Federico Barli - e mi auguro che nuovi agricoltori aderiscano al disciplinare ed entrino nel progetto. Oggi, anche grazie al piano di sviluppo rurale, vi sono molti incentivi per chi decide di aprire un'azienda agricola. In occasione dell'incontro di sabato, in collaborazione con le associazioni di categoria, speriamo di aiutare nuove aziende a nascere."
"I prodotti di Pignone - granoturco, fagioli, patate, ecc - continua Barli - sono ormai conosciuti e apprezzati dentro e fuori i nostri confini provinciali. Chi intraprende la produzione non corre certo il rischio di invenduto, il mercato richiede pił prodotti di quanti siamo in grado di offrire."