Agorà virtuale sulla citazione attribuita a Persio
All'inizio del mese di marzo sono stati affissi sulla facciata del Palazzo del Governo i manifesti con immagini che evocano la grandezza della civiltà romana di cui siamo figli e inneggiano alla Provincia nella terra della luna.
Un manifesto posto sul lato di piazza Bayreuth ha però destato particolare attenzione - e qualche sobbalzo - in chi di latino se ne intende... recita lo striscione: "Lunai portum est operae congnoscere cives" con attribuzione del verso al poeta satirico latino Aulo Persio Flacco. Ed ecco che sono fioccate segnalazioni di storici, latinisti, cultori ad ogni titolo del mondo delle lettere, con la precisazione che il verso in questione è solo citato da Persio in una satira, ma va correttamente attribuito al suo vero creatore, il salentino Ennio. Un'altra osservazione è stata fatta in merito alla citazione corretta del verso di Ennio, che riporta il verbo congnosco all'imperativo, ma nella tradizione filologica di Persio si trova anche la frase riportata in forma indiretta con il verbo all'infinito.
"L'interesse e l'attenzione dimostrata in merito al manifesto e in generale la passione mostrata da tanti di fronte al tema della terra della luna non può che farmi piacere - dichiara il Presidente della Provincia Marino Fiasella - Trovo che sia sempre motivo di crescita e arricchimento avere la possibilità di confrontarsi su temi che hanno anche uno spessore culturale come questo. Sul mio profilo di Facebook sono intervenuti non solo molti studiosi ma anche nostri concittadini che sulla questione hanno dato luogo ad una interessante 'agora' virtuale".