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COMUNICATO STAMPA - 17/03/2009

Ass. Sisti e Ass. Cambi

Sindacati COMDATA e Provincia fanno il punto sulla situazione dell'azienda

Come annunciato in occasione dell'assemblea dei lavoratori Comdata riunitasi lo scorso giovedì 12 marzo, si sono incontrati oggi in Provincia i rappresentanti sindacali dei lavoratori Comdata con l'Assessore provinciale al lavoro Elio Cambi e l'Assessore provinciale alla formazione professionale Paola Sisti, interessati a conoscere il destino dei lavoratori impiegati nel call center spezzino.
Sul tavolo la ventilata prospettiva di tagli al personale da parte dell'azienda, dopo che già 159 lavoratori su 400 sono stati posti in cassa integrazione a rotazione con un percorso sostitutivo di riqualificazione professionale per poter poi essere destinati a nuovi ruoli di back office all'interno dell'azienda. La perdita di una forte commessa ha portato comunque già a non rinnovare una quindicina di contratti a termine e lasciare a casa quaranta lavoratori interinali.
Quali prospettive? Le Segreterie provinciali di Uilcom Uil, Fistel Cisl e SLC CGIL fino ad ora hanno tenuto posizioni concilianti con l'azienda, accettando la prospettiva della cassa integrazione a patto di vedere mantenuti i livelli occupazionali dell'azienda sul territorio. Un recente incontro tenutosi a Torino fra i vertici dell'azienda e le rappresentanze sindacali nazionali ha fatto però intravede scenari preoccupanti: sfumato l'accordo sull'attribuzione del premio di risultato, modificata la contrattazione per la sanità integrativa, si è infine prospettata una 'riorganizzazione' del personale delle aziende Comdata, che tradotto in termini più espliciti significa probabili tagli di personale.
La richiesta che le segreterie provinciali hanno posto oggi alla Provincia è la garanzia che gli accordi intercorsi fra l'Ente e l'azienda siano mantenuti, a fronte dei forti investimenti che la Provincia ha fatto sul call center, dal momento del suo insediamento fino al recente finanziamento erogato per supportare la formazione dei dipendenti ai fini di una loro ricollocazione professionale.
L'Assessore Sisti e l'Assessore Cambi hanno annunciato che chiederanno un incontro con i vertici dell'azienda spezzina e gli interlocutori fino ad ora avuti per verificare che l'attività di formazione avviata garantisca effettivamente il mantenimento del posto di lavoro per i dipendenti interessati. L'Amministrazione provinciale vuole confermare l'attenzione che sempre presta alle problematiche legate al mondo del lavoro e offrire soluzioni capaci di ricollocare i lavoratori attraverso percorsi di formazione mirata.

 
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