1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Contenuto della pagina

COMUNICATO STAMPA - 17/03/2009

Marino Fiasella nel saluto di apertura della gionata di studio

In Provincia giornata di studio su "Suscettibilità, pericolosità e rischio da frana"

Si è svolta oggi nella Sala Consiliare della Provincia una giornata di studio sulla "Suscettibilità, pericolosità e rischio da frana nella provincia spezzina" organizzata in collaborazione con l'Accademia Lunigianense di Scienze "Giovanni Cappellini". Il seminario, destinato ad una platea di tecnici geologici e geometri, si è svolto in 3 fasi ed ha in primo luogo fatto il punto sulla situazione delle problematiche rilevanti nella nostra provincia, affrontato poi il tema dei possibili sviluppi nell'analisi della pericolosità di frana ed in ultimo sottolineato l'aspetto delle problematiche del territorio e della gestione delle risorse. La giornata si è poi conclusa con una tavola rotonda tra Provincia, Regione, Comunità Montana e Autorità di bacino del fiume Magra che si sono confrontate per valutare opportunità e necessità per affrontare il fenomeno della franosità che, soprattutto negli ultimi anni, ha spesso interessato il nostro territorio.
"Quella di oggi - ha dichiarato in apertura il Presidente della Provincia Marino Fiasella - è un'occasione di approfondimento per una tematica che interessa molto da vicino tutta la nostra provincia. Il seminario sottolinea tra l'altro la stretta collaborazione esistente tra l'Amministrazione e l'Università di Pisa che insieme stanno lavorando ad un innovativo progetto sui territori a rischio sismico. Il tema delle frane ci spaventa, basti pensare al fatto che sono stati stanziati finora 4 milioni di euro per affrontare situazioni di emergenza e che i Comuni ci hanno segnalato più di 300 frane. È evidente che si debba fare una riflessione sulla necessità di investire in prevenzione e manutenzione. Faccio a questo proposito l'esempio del Comune di Calice che, in passato tra i più dilaniati del fenomeno franoso, vede oggi di molto diminuito il numero delle frane poiché è riuscito ad investire efficacemente in opere di manutenzione. È questa la dimostrazione che con una buona prevenzione si può arginare il problema ma sottolineo che è necessario confrontarsi con le professionalità e ringrazio a questo proposito l'Accademia Cappellini che ha messo a disposizione le sue."
"Il mio non è soltanto un saluto di apertura del convegno - ha proseguito il Presidente dell'Accademia Cappellini Domenico Bevilacqua - ma anche l'offerta di una collaborazione concreta alla soluzione del problema. L'Accademia intende partecipare attivamente per affrontare il rischio franosità e mette per questo a disposizione i suoi tecnici, nella consapevolezza che si renda indispensabile una collaborazione costante."
Sono seguito poi gli interventi di esperti dei Dipartimenti di Scienze della Terra e di Ingegneria Civile dell'Università degli Studi di Pisa e della Provincia della Spezia.

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO