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COMUNICATO STAMPA - 16/03/2009

Incontro in Provincia tra l'Assessore al Lavoro Elio Cambi e i rappresentanti sindacali di Fincantieri

L'assessore provinciale al Lavoro Elio Cambi ha incontrato questa mattina una delegazione di rappresentati sindacali di Fincantieri, preoccupati per gli scenari occupazionali che si stanno configurando all'interno dell'azienda. Le RSU hanno infatti sottolineato che la situazione, non drammatica per il 2009, rischia di prospettarsi negativamente per il 2010 se non ci saranno modifiche sostanziali, con una prevedibile ipotesi di cassa integrazione dei dipendenti. "Dobbiamo far sentire la nostra voce al Governo - hanno dichiarato i rappresentanti sindacali - prima che il problema esploda seriamente affinché si trovino soluzioni capaci di arginare la crisi che potrebbe abbattersi su Fincantieri".
L'Assessore Cambi si è reso disponibile a contattare la Regione Liguria e presentare in maniera congiunta al Governo il problema dell'Azienda: "Sono convinto che sia indispensabile fare squadra per trovare soluzioni in grado di arginare le conseguenze della crisi economica che sta affliggendo il nostro Paese. Contatterò la Regione Liguria, ed in particolare l'Assessore Vesco, per sottoporre con forza la preoccupazione per il futuro di Fincantieri, risorsa economica e occupazionale indispensabile per il nostro territorio che conta da sola circa 800 dipendenti più altrettanti di indotto. L'azienda è un patrimonio non solo per la nostra provincia ma per tutto il Paese perché la cantieristica è un settore trainante dell'economia italiana."
La Provincia si sta impegnando per istituire, nel giro di pochi giorni, insieme alle altre Istituzioni locali, Comune, Regione, Associazioni di categoria, Associazioni Industriali, un Tavolo di Crisi, nella convinzione che la difficile situazione che si sta prospettando a livello economico e occupazionale sul territorio, non si possa affrontare in maniera frammentaria, azienda per azienda, ma vada gestita in un'ottica di sinergia, ad un tavolo condiviso fra tutti gli interlocutori in interesse, in modo da affrontare trasversalmente tutte le situazioni critiche che si possono presentare all'interno del mondo lavorativo del nostro territorio.

 
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