Si è svolta ieri ad Alessandria la riunione del direttivo della Fondazione della Province del Nord-Ovest che vede la Provincia della Spezia protagonista insieme alle altre province piemontesi, emiliane e lombarde di un programma di area vasta capace di lavorare anche al di là dei confini regionali. La fondazione ha infatti l'obiettivo di "mostrare la varietà delle politiche di sviluppo locale intraprese nell'area del Nord Ovest e interrogarsi sul ruolo delle Province, a partire dalla loro effettiva capacità di rappresentare e di mediare gli interessi collettivi, di suscitare e sostenere nuove idee di crescita, di intraprendere politiche efficaci, di trovare e mettere a frutto le risorse finanziarie, di rendere compatibili gli obiettivi di sviluppo e di coesione sociale e la tutela e la valorizzazione del patrimonio territoriale."
L'Assessore Federico Barli, che ha partecipato alla riunione in qualità di rappresentante della Provincia della Spezia, ha sostenuto con forza l'idea che le province devono agire congiuntamente in vista di Expo 2015, evento universale che tratterà in maniera centrale il tema di cibo e acqua. Nel corso del dibattito la nostra provincia ha puntato l'attenzione sui concetti di biodiversità ed ecotipi varietali, partendo dal presupposto che i sistemi di produzione del cibo e la difesa dell'ambiente, sono temi di un'equazione inscindibile che valorizza il lavoro che le province stanno facendo in difesa della ruralità e dei territori montani.
"Expo 2015 - dichiara Barli - è un'opportunità di crescita per tutto il nordovest. È necessario lavorare in maniera coordinata per istituire azioni di mobilità, accoglienza e promozione dei territori che un evento di grande rilevanza internazionale come questo richiede. Dobbiamo impegnarci affinché Expo rappresenti un luogo di costruzione di opportunità durature. Sottolineo che l'Assessore della Provincia di Milano Matteo Mauri ha dato piena disponibilità al lavoro congiunto con le altre province del Nordovest, evidenziando l'importanza della mobilità integrata all'interno dell'area."
Durante l'incontro si è dunque costituito un gruppo di lavoro che vedrà impegnate le Province di Milano, La Spezia, Genova, Brescia, Torino, Vercelli, Alessandria, Como e Piacenza.