L'Assessorato al Turismo della Provincia della Spezia ha siglato un accordo di collaborazione con il CAI di Sarzana per la gestione della via Francigena nella tratta che va da Sarzana a Ortonovo. La Provincia si impegna a sostenere economicamente la manutenzione, affidando al CAI che già da tempo collabora con l'amministrazione provinciale, l'effettuazione degli interventi necessari a garantire la fruizione turistica e la percorribilità del tratto che dal Ponte sull'Amola arriva a Luni.
"A fronte delle moltissime associazioni che collaborano nei territori - dichiara l'Assessore provinciale al Turismo, Federico Barli - riconosco nel CAI, per la sua funzione pubblica, un interlocutore privilegiato."
Il Cai provvederà alla segnatura del percorso con le bande bianche e rosse, al posizionamento di frecce direzionali, con indicazione della località successiva, allo sfalciamento di rovi, erbacce ed ogni altro elemento che impedisce la piena percorribilità del percorso e al mantenimento o eventuale sostituzione della segnaletica nel caso dovesse diventare illeggibile, essere manomessa o rimossa per atti vandalici o altro.
L'importanza evocativa della via francigena per valorizzare l'insieme dei sentieri del nostro territorio ha spinto la Provincia ad affidare tempestivamente questo intervento auspicando di poter realizzare quanto prima la mappatura dell'intera rete provinciale e la sua messa in sicurezza.
"Già con l'adesione al Progetto "Cammina Cammina" - commenta l'Assessore Barli - si era tentato di valorizzare l'itinerario francigeno proponendolo come un prodotto turistico culturale-religioso ed escursionistico. Il percorso che va da Sarzana a Ortonovo presenta però una serie di elementi di criticità relativi alla fruizione della via tra i quali, in particolare, la questione della cartellonistica, della segnaletica verticale direzionale e della manutenzione dei tratti su strada sterrata o sentiero nel bosco. L'accordo firmato con il Cai è un atto concreto che si inserisce nel quadro di recupero e valorizzazione turistico culturale della via Francigena. L'obiettivo è quello di permettere ai viaggiatori di riscoprire i vecchi sapori di un tempo, conoscere i prodotti tipici, riassaporare vecchie ricette locali, immergersi nella natura e nella storia percorrendo in sicurezza l'itinerario francigeno, che sin dal Medio Evo ha accolto una grande quantità di persone provenienti da culture molto diverse tra loro e rappresentato un punto di incontro tra i vari linguaggi dell'Occidente Cristiano."