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COMUNICATO STAMPA - 25/11/2008

Il tavolo dei firmatari

Firmato in Provincia il protocollo per contrastare la violenza alle donne

Questa mattina in Provincia è stato firmato il protocollo di partenariato per la creazione di una rete di contrasto alla violenza contro le donne.
Firmatari del protocollo il Presidente della Provincia Marino Fiasella, il Sindaco del Comune capoluogo Massimo Federici, la Prefettura rappresentata dal dott. Giuseppe LaRosa, il Comune di Sarzana, i Distretti socio-sanitari, le Consigliere di parità, CGIL-Donna, l'UDI, l'Associazione Telefono Donna.
La violenza contro le donne è un fenomeno in crescita, come rivelano anche i dati raccolti sul nostro territorio, che assume dimensioni preoccupanti all'interno delle mura domestiche. Diventa poi una questione sociale di rilievo laddove si constata il numero crescente di popolazione femminile straniera che subisce violenza, è vittima di sfruttamenti e soprusi.
Da tempo le Amministrazioni locali e le associazioni del territorio hanno posto in essere progetti volti a dare protezione e accoglienza alle vittime di violenza, oltre a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione, di formazione e supporto.
Con la firma del protocollo si vuole creare una sinergia fra queste azioni, per rafforzare la rete anti-violenza, offrire un servizio di accoglienza presso case rifugio e strutture di alloggio temporanee, nonché procedere attivamente alla realizzazione di un centro anti-violenza.
"Questo protocollo, fortemente voluto dalla Provincia - dichiara l'Assessore alle Pari Opportunità Donatella Ferrari - sigla una collaborazione fra Enti e Associazioni allo scopo di proseguire con collaborazioni e sinergie più proficue, e quindi in maniera più forte ed efficace, una serie di azioni e progetti, già avviati o da realizzare. Proprio oggi la firma, in occasione della celebrazione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, perché le molte vittime di aggressioni e soprusi possano avere la possibilità di un dialogo e nuove prospettive di vita".

 
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