Questa mattina nella Sala Giunta della Provincia è stato presentato il Progetto "I Presidi degli Orti", realizzato da Provincia della Spezia, Comune di Vezzano Ligure, Comune di Arcola, Azienda Dimostrativa di Sarzana, CIDAF in collaborazione con le Pro Loco di Vezzano Ligure e Arcola. Il Progetto "I Presidi degli Orti" ha come obiettivo principale la trasmissione di valori culturali e di tradizione alle nuove generazioni, insegnando loro peraltro a meglio conoscere l'ambiente e a rispettare la natura. "Il progetto dei presidi - ha dichiarato Paola Giannarelli, Sindaco del Comune di Vezzano Ligure - intende gettare le basi per creare un mercato commerciale a km 0 affinché i prodotti che si coltivano negli orti finiscano direttamente nei nostri piatti. Per questo è fondamentale conoscere le tecniche corrette di produzione agricola ed è importante che in questo progetto si coinvolgano sia adulti che studenti. L'idea di fondo è infatti insegnare ai ragazzi l'educazione alimentare e agli adulti come coltivare prodotti in maniera ecocombatibile. Colgo l'occasione di ringraziare la Provincia, il Cidaf e l'Azienda di Pallodola perché grazie a loro avviamo un progetto che per ora prevede pochi appuntamenti ma che spero diventi a lungo termine."
"Sono felice - ha aggiunto Federico Barli, Assessore all'Agricoltura della Provincia della Spezia - che tutto il territorio provinciale stia lavorando attivamente per stimolare il ritorno a pratiche di salvaguardia delle tradizioni agricole. Questo progetto in particolare coniuga la cultura legata alla ricerca scientifica e la partecipazione della comunità affinché il sapere sulla coltivazione degli orti diventi un sapere "comune". Il progetto nasce dalla volontà di mettere in rete le conoscenze e l'agricoltura deve essere il fulcro per la diffusione di una cultura condivisa di rispetto dell'ambiente. Questo tipo di progetti arricchisce tutti ed auspico personalmente che stimoli la nascita di nuove aziende agricole."
Enzo Giorgi, Assessore all'Agricoltura del Comune di Arcola ha sottolineato che "Arcola lavora già da tempo per realizzare un matrimonio tra attività produttive e turismo. Stiamo investendo sulla riscoperta di una tradizione fatta di saperi e di sapori e credo che l'agricoltura sia elemento portante per la diffusione del concetto di sviluppo sostenibile"
