Oggi alle 17 il programma di natura e scienza Geo&Geo ospiterą il Professor Maurizio Arduin, dottore in Scienze delle Produzioni Animali, che parlerą di due razze avicole della nostra provincia: il pollo nero Gigante della Val di Vara e la gallina Bianca di Spezia.
"E' una grande soddisfazione - dichiara l'Assessore provinciale alla Agricoltura Federico Barli - che una trasmissione di divulgazione scientifica in onda su una rete nazionale parli della Gigante nera e della Bianca di Spezia e definisca il lavoro di recupero fatto su queste due razze come "un buon esempio" da seguire. Il grande impegno della Provincia nella difesa delle biodiversitą e degli ecotipi varietali sta tra l'altro dando i suoi frutti anche nella campo della promozione turistica del nostro territorio. Tengo infine a sottolineare che la Gigante Nera e la Bianca di Spezia vengono allevate nel centro pilota Azienda Casaletti, in cui il Consorzio Valle del Biologico collabora con la Provincia".
Il professor Maurizio Arduin, impegnato da anni nel recupero della biodiversitą zootecnica ed attuale collaboratore della Cia della Spezia, parlerą del comportamento, della biologia e della qualitą delle razze avicole italiane ed in particolare delle caratteristiche delle due tipiche della provincia spezzina:
La Gallina Bianca di Spezia appartiene al un tipo genetico autoctono della razza Italiana comune locale particolarmente diffusa. Si tratta di animali a piumaggio bianco che deponevano uova a guscio bianco candido dal peso di 55-60 grammi. Il peso dei galli si aggirava attorno a 2,5-3,0 kg mentre la galline superano sempre i 2,0 kg. La popolazione locale di polli "Bianca di Spezia" trae origine anche da attivitą commerciali tra Toscana e Piemonte dove erano diffuse le razze Valdarnese bianca (Toscana) e Bianca di Saluzzo (Piemonte). Documenti storici individuano, comunque, una particolare diffusione dei polli "Biancha di Spezia" attorno agli anni '50 in special modo nella zona di La Spezia.
La Gigante Nera della Val di Vara era una razza a duplice attitudine selezionata dal Pollaio Provinciale di Genova intorno al 1929 dall'esperto avicolo Frausanna, autore di molti scritti riguardanti l'avicoltura. Scopo della selezione, avviata all'inizio del secolo scorso, era quello di ottenere animali di eccezionale sviluppo: massimo peso raggiunto da un gallo di due anni 6,5 kg. Si tratta di un pollo di tipo eterosomo, con cresta semplice, orecchioni rossi e tarsi nudi biancastri, la livrea č uniformemente nera a riflessi verdi.
