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Comunicato Stampa del 22/09/2008

Il tavolo della riunione
Il tavolo della riunione

Vertice in Provincia sulla pontremolese

Si è tenuto oggi presso la Sala Giunta dell'Amministrazione Provinciale il vertice istituzionale convocato dal Presidente della Provincia arch. Marino Fiasella dopo la bocciatura da parte della Corte dei Conti della Delibera CIPE che avrebbe finanziato la progettazione definitiva per la pontremolese.
All'incontro sono intervenuti l'on. Andrea Orlando, gli Assessori regionali ai Trasporti Enrico Vesco ed allo Sviluppo Economico, Renzo Guccinelli, l'Assessore Maurizio Savoncelli in rappresentanza del Sindaco della Spezia, il Presidente della Camera di Commercio, ing. Aldo Sammartano, il Presidente dell'Autorità Portuale, dott. Cirillo Orlandi, il Presidente della Società TIBRE, avv. Piergino Scardigli, il Vice Presidente della Provincia Maurizio Giacomelli. Il sen. Luigi Grillo, impegnato a Genova, ha fatto pervenire una nota ufficiale di sostegno.
La riunione è stata aperta dal Presidente Fiasella, che ha riepilogato i fatti che hanno dato origine al vertice, e cioè la bocciatura da parte della Corte dei Conti della deliberazione proposta al CIPE da parte del Ministro Matteoli, relativa al finanziamento della progettazione esecutiva per la galleria di valico. I rilievi avanzati dalla Corte, ed anticipati dal parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, riguardano due punti sostanziali: 1) l'insussistenza di garanzie sui finanziamenti per la realizzazione dell'opera; 2) una serie di incompletezze ed incongruenze formali, segno di una scarsa capacità istruttoria da parte di RFI, la Società delle Ferrovie dello Stato che dovrebbe essere incaricata della realizzazione del progetto e dell'opera.
Evidenti sono le preoccupazioni del territorio che rischia di veder allontanare nuovamente i tempi per realizzare la pontremolese. Nella Legge Finanziaria 2007 il Governo aveva stanziato 48 milioni di euro, risorse per la progettazione, che sono ancora disponibili.
Dopo aver preso in esame i vari aspetti della questione, tutti i partecipanti alla riunione hanno convenuto sui seguenti punti:
- la richiesta di un incontro urgente con il Ministro Matteoli e con l'Amministratore Delegato di RFI ing. Moretti, al fine di ottenere una rapida ripresentazione della delibera al CIPE, questa volta corredata di tutti gli elementi richiesti da Consiglio Superiore e Corte dei Conti;
- la richiesta che il Consiglio Regionale approvi una deliberazione che consenta di devolvere almeno il 35% dell'extra gettito fiscale prodotto dai Porti liguri, e che in massima parte proviene dalle performances del Porto della Spezia, per il finanziamento di opere infrastrutturali legate al Porto della Spezia. La richiesta è motivata anche in forza di una affermazione di un principio di federalismo fiscale che deve valere anche in ambito regionale;
- la proposizione al Governo ed alle Ferrovie di un primo lotto, immediatamente finanziabile, che dia il via alla realizzazione dell'opera;
- il consolidamento di un asse tra La Spezia e Parma, anche con il coinvolgimento di Verona e delle Regioni Toscana, Emilia Romagna e Veneto, allo scopo di valorizzare l'impatto economico dell'opera, ritenuta da tutti essenziale per lo sviluppo strategico non solo del territorio spezzino, ma dell'intero sistema portuale italiano e dell'economia della padania;
- la convinzione che le ostilità palesi od inespresse verso la pontremolese vengano superate non solo in virtù della forza dei territori interessati, ma in virtù di interessi generali di sviluppo che coinvolgono l'intero sistema Italia.
Il Presidente Fiasella ha altresì reso noto che, insieme al collega Presidente della Provincia di Parma avv. Bernazzoli, è già stato convocato un vertice interprovinciale a Parma per il giorno 13 ottobre prossimo.

 
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