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Comunicato Stampa del 10/09/2008

Incontro in Provincia sui poteri degli agenti in materia di caccia e sul diritto delle armi

Stamani si č svolto in Provincia un incontro-seminario in merito alle competenze e ai poteri degli agenti accertatori in materia venatoria ed ecologica e per l'utilizzo delle armi da fuoco.
L'incontro č stato organizzato dal settore Servizi sul territorio della Provincia e relatore č stato il dott. Edoardo Mori, Magistrato di Cassazione del Tribunale di Bolzano.
Il dottor Mori č stato invitato in quanto esperto ed autore di molti saggi e articoli sul diritto delle armi.
Il seminario ha visto la partecipazione dell'intero servizio di polizia provinciale, rappresentanti del Corpo di polizia provinciale di Modena, rappresentanti del Corpo forestale dello Stato dei vari distaccamenti territoriali, le guardie ecologiche volontarie, le guardie venatorie volontarie delle varie associazioni, rappresentanti dell'ambito territoriale caccia, i guardiaparco del Parco di Montemarcello Magra.
Il settore della caccia, in particolare, č un settore di interesse nel nostro territorio: a fronte di circa 4.000 cacciatori, per quanto riguarda i volontari esistono una cinquantina di guardie ecologiche, settanta guardie venatorie volontarie e circa venti guardia parco.
Il seminario č stato organizzato per fare chiarezza in una materia complessa qual č la normativa delle armi e i poteri e i doveri riguardanti la polizia giudiziaria e in particolare il servizio del volontariato nell'ambito della caccia.
In seguito alla relazione introduttiva del dott. Mori il dibattito č stato serrato: gli agenti hanno sollevato una serie di questioni attinenti a poteri, ruoli e funzioni che possono esercitare nei controlli che fanno sul territorio e sull'esercizio dell'attivitā venatoria.
Dei casi pratici sono stati esposti e presi in considerazione, proprio per capire dal punto di vista legale le possibilitā di azione delle guardie, in modo tale che il lavoro degli operatori non possa essere vanificato da eventuali ordinanze giudiziarie che invalidino gli atti e le azioni posti in essere.
Ugualmente per l'uso delle armi: č stata analizzata la disciplina per la detenzione, il porto e il trasporto delle armi per verificare la corretta applicazione della normativa nel consueto lavoro di vigilanza.

 
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