L'ordinanza depositata oggi dal Giudice dott. Panico rappresenta un momento importante nel lungo e complesso iter della stabilizzazione dei precari della Provincia.
L'Amministrazione Provinciale valuta con soddisfazione quanto deciso dal Giudice, che ha dato piena ragione alle tesi che la Provincia ha sostenuto e perseguito in tutte le sedi.
Nell'ordinanza vengono sancite alcune decisioni importanti, prima fra tutte la possibilità per la Provincia di non attenersi alla Circolare del Ministero della Funzione Pubblica. Caduto questo vincolo, la Provincia può dare piena attuazione al proprio disegno strategico, e procedere quindi alla stabilizzazione di tutti i precari, avendo come unico limite la dotazione della pianta organica.
La decisione del giudice Panico che dichiara illegittima la Circolare, oltre a dar ragione alla Provincia che, unica Amministrazione in Italia, ha presentato ricorso al TAR Lazio contro la legittimità della circolare stessa, fa venire meno per la Provincia ogni interesse a proseguire nel ricorso davanti al TAR Lazio, che sarà quindi ritirato.
L'ordinanza riconosce inoltre il "diritto soggettivo" dei ricorrenti alla stabilizzazione. Questo diritto viene riconosciuto proprio in virtù di due deliberazioni della Giunta Provinciale. In assenza di quelle deliberazioni non si sarebbe potuto parlare di un "diritto", perché in origine la legge configura la stabilizzazione come una semplice "facoltà" e non un obbligo per le Amministrazioni Pubbliche.
Il Giudice infine, con una attenzione istituzionale che l'Amministrazione Provinciale intende sottolineare positivamente, ha rimandato alle parti il compito di determinare le modalità della stabilizzazione.
Chiuse tutte le questioni aperte davanti ai giudici, amministrativo ed ordinario, ora si apre lo spazio per completare il processo di stabilizzazione. L'Amministrazione procederà con decisione e celerità per adottare tutti gli atti conseguenti all'ordinanza, continuando il dialogo, il confronto e la collaborazione con i Sindacati rappresentativi dei lavoratori. L'augurio è che, visto il tenore dell'ordinanza, venga meno ogni interesse a coltivare il ricorso davanti al TAR Liguria che vede opposti lavoratori contro altri lavoratori.
"Sono molto soddisfatto per la decisione del Giudice Panico, che, dando ragione alle tesi espresse dal nostro difensore, avv. Benedetto, ha dichiarato illegittima la circolare Nicolais, che poneva pesanti vincoli alla stabilizzazione. Alla fine il percorso scelto è stato quello giusto - dichiara il Presidente della Provincia Marino Fiasella -. Abbiamo scelto di attenerci alla Circolare e nello stesso tempo di contestarne la legittimità davanti al giudice amministrativo così come al giudice ordinario. E' stata una scelta a volte non compresa a pieno né dai precari né dal Ministero. Ma era l'unica scelta corretta da un punto di vista istituzionale e vincente da un punto di vista della legittimità e dell'efficacia."
"Sono convinta - dichiara l'Assessore al Personale della Provincia Donatella Ferrari - che questo provvedimento, risolvendo il problema del vincolo famoso del 50% di accesso tramite concorso, porterà serenità all'interno dell'Ente. Il percorso per l'assunzione a tempo indeterminato per tutti i precari della Provincia è oggi più agevole. Spero che vengano meno anche le contese tra i lavoratori e che venga ritirato il ricorso davanti al TAR Liguria. In un clima più sereno potremo affrontare, insieme al sindacato, la fase, sempre delicata, di attuazione dell'ordinanza".
