La Provincia della Spezia ha attivato negli Istituti superiori della nostro territorio il progetto "Diversi Confini-Percorso formativo di educazione alla diversità", ideato e condotto dalla Cooperativa Lindbergh già da diversi anni in tali istituti.
Quest'anno, hanno partecipato le seguenti scuole: Liceo Classico Costa, Istituto Chiodo-Sauro, Istituto Alberghiero Casini, Istituto Tecnico Capellini, Istituto Commerciale Fossati-Da Passano.
La prima fase del Progetto si è articolata in sei incontri. Attraverso di essi gli studenti hanno avuto modo di mettere in comune le opinioni, le credenze, le emozioni relative al concetto di "diversità", di verificare e accrescere le conoscenze possedute rispetto al tema prescelto (in generale e nella realtà locale), fino ad incontrare in classe i "testimoni" della realtà "diversa" affrontata. Quest'anno le tematiche trattate sono state: la realtà carceraria, la condizione omosessuale, la disabilità, le nuove povertà.
Infine hanno partecipato ad un incontro teso alla valutazione di questa prima fase e all'elaborazione della successiva.
Tutti gli incontri sono stati condotti da esperti della Cooperativa (Dr. C.Picariello, Dr.ssa E.Lazzaro, Dr. S.Ricci, Dr.ssa Baroni) i quali hanno promosso la partecipazione attiva degli studenti, dando vita così a gruppi di discussione gestiti in maniera attenta alle esigenze dei singoli e del gruppo stesso.
Nella seconda fase il Progetto i ragazzi, assieme ai loro insegnanti, hanno elaborato un prodotto, legato alla tematica scelta ed alle esperienze e informazioni raccolte nella prima fase del percorso, in linea con il loro bagaglio didattico e con gli strumenti a disposizione presso le rispettive Scuole.
Nella terza fase, conclusiva del Progetto, i ragazzi mostrano e descrivono il loro elaborato, rispetto alla scelta contenutistica e stilistica, in un incontro allargato in cui vengono invitate tutte le persone che hanno portato la loro esperienza personale e professionale accompagnando le classi in questo breve ma significativo viaggio.
Si è, inoltre, concluso il progetto "Borse amicali" che, anche questo, da diversi anni viene attivato nelle scuole di tutta la provincia.
Esso consiste in una rete di scuole per lo svolgimento nei confronti degli alunni stranieri di un'attività di tutoraggio individualizzato da parte degli studenti delle superiori. Nell'anno in corso hanno aderito 78 studenti tutors (ma le richieste di partecipazione sono state molto superiori) che hanno seguito 170 ragazzi stranieri.
Ogni tutor ha l'incarico di affiancare uno o più alunni stranieri per un certo numero di ore allo scopo di aiutarlo nello studio, in base a percorsi didattici proposti dagli insegnanti che guidano anche la verifica dei processi di apprendimento.
Il rapporto che si instaura fra i ragazzi contribuisce in modo sostanziale all'affinamento delle competenze linguistiche dell'alunno straniero ed al rafforzamento nelle altre materie di studio, attivando interazioni che arricchiscono il momento pratico dell'apprendimento delle materie scolastiche di una valenza formativa informale che affianca la progettazione didattica intenzionale.
Venerdi 30 Maggio, nella sala consiliare della Provincia, si terrà la giornata conclusiva in cui verranno presentati i prodotti ed i resoconti dei ragazzi e tutti i partecipanti si confronteranno per verificare l'andamento dei progetti ed elaborare nuove idee.