Si è tenuto questa mattina, nella Sala del Consiglio di Via Veneto, un incontro tra l'Amministrazione provinciale e la Consulta provinciale studentesca della Spezia.
La Consulta, unico organo di coordinamento provinciale per gli studenti, aveva infatti richiesto al Presidente Marino Fiasella, in rappresentanza di tutti gli studenti della provincia, un incontro per affrontare le problematiche legate alle strutture di edilizia scolastica della Provincia e al processo di integrazione degli studenti extracomunitari nelle scuole spezzine. Per la Provincia erano presenti, oltre al Presidente Fiasella, l'Assessore alla formazione e alle politiche culturali Paola Sisti, il Dirigente del Settore Edilizia e Patrimonio Ing. Gianni Benvenuto e il Funzionario del Servizio Pubblica Istruzione Dr.ssa Patrizia Morbilli.
Nel corso dell'incontro l'Amministrazione e i giovani della Consulta si sono confrontati sulle problematiche maggiormente sentite dagli studenti di tutte le scuole superiori della provincia "nella convinzione che sia importante - come ha sottolineato il Presidente Fiasella - aprire tavoli di confronto e cogliere le prospettive e le esigenze presentate dagli studenti."
Il presidente della Consulta studentesca Emilio Bufano ha dal canto suo evidenziato come la condizione strutturale dell'edilizia scolastica della nostra Provincia sia in linea con la media nazionale e presenti impianti ed attrezzature di qualità ma "questo - ha dichiarato - non ci deve comunque impedire di fare presenti le problematiche esistenti. Si sa che la Provincia ha impiegato risorse per la messa a norma degli impianti ma rimangono difficoltà legate alla frammentazione delle sedi e degli spazi non sempre rispondenti alle esigenze degli studenti".
I rappresentati delle scuole spezzine sono via via intervenuti avanzando richieste di interventi (porte di bagni, campi da calcetto inagibili, riscaldamento inadeguato, palestre non a norma, infiltrazioni di acqua piovana, ecc), chiarimenti su opere già realizzate dalla Provincia (ad esempio l'anfiteatro del Liceo Pacinotti) e domande sulle modalità con cui si programmano annualmente gli interventi strutturali.
"La priorità viene data - ha dichiarato l'Ing. Benvenuto - agli interventi più urgenti. Ogni anno la Provincia riceve circa 1400 richieste di intervento e riesce a soddisfarne mediamente l'80%, l'altro 20% viene comunque risolto entro l'anno successivo. Le problematiche più gravi sono affrontante il prima possibile ma mi preme sottolineare che la filosofia di programmazione degli interventi che noi adottiamo tiene in grande considerazione anche l'ottica del miglioramento degli spazi che utilizziamo. In questa prospettiva si inseriscono l'anfiteatro di Viale Amendola e l'istallazione dell'impianto fotovoltaico al Fossati. Pensiamo anzi, nei limiti delle risorse disponibili, di mantenere ogni anno un intervento legato all'energia alternativa perché è importante agire in controtendenza rispetto allo spreco energetico che caratterizza la nostra società.
La nostra - ha concluso Benvenuto - è una politica dei piccoli passi nel limite delle risorse economiche di cui disponiamo".
L'incontro è proseguito poi affrontando l'altro tema proposto e connesso alla problematica molto sentita dell'integrazione degli stranieri nel mondo della scuola.
La dott.ssa Morbilli ha presentato alcuni dati in merito agli studenti stranieri presenti nelle scuole e sulle maggiori nazionalità di appartenenza (albanesi e dominicani), passando poi ad illustrare i progetti avviati dall'amministrazione provinciale per favorire il processo di integrazione: progetti di alfabetizzazione, le borse amicali e i mediatori culturali. I giovani dal canto loro hanno fatto emergere problematiche presenti soprattutto nelle scuole medie inferiori per l'organizzazione delle classi ed evidenziato come si dovrebbe prestare una maggiore attenzione a frenare l'abbandono scolastico da parte degli stranieri. La richiesta è stata quella di pubblicizzare maggiormente iniziative che hanno un buon successo, come le borse amicali, che fanno crescere la partecipazione e il senso di responsabilità dei giovani nel processo di integrazione, anche attraverso la ricerca di spazi e risorse per poter svolgere al meglio queste attività.
L'Assessore Paola Sisti ha infine sottolineato come sul fronte della formazione si stiano individuando dei progetti ad hoc con gli istituti superiori e come anche sul fronte della cultura ci sia una grande attenzione alle problematiche sociali, come testimonia l'attenzione prestata dalla Provincia per l'evento sulla legalità "Cammino contro le mafie" previsto per il prossimo 15 febbraio per realizzare il quale è stato messo a disposizione lo spazio dell'auditorium dell'ISS Fossati-Da Passano.