L'Assessore all'Agricoltura della Provincia, Federico Barli e il Sindaco del Comune di Borghetto Vara, Claudio Del Vigo, hanno organizzato per sabato 16 febbraio alle ore 17:00, presso la sala polivalente della frazione di l'Ago nel Comune di Borghetto Vara, un incontro insieme a Regione, Comunità Montana, Ente Parco di Montemarcello Magra, Slow Food, ed aperto a tutta la popolazione, per discutere le possibilità di valorizzazione del territorio attraverso lo sviluppo e la promozione della coltivazione del "pisello nero" e per illustrare le opportunità di finanziamento ed incentivi che offrono le recenti normative .
Il pisello nero, coltivato a l'Ago, frazione di Borghetto Vara, comune del nostro entroterra e porta di accesso alla Val di Vara ed alla Riviera, detto nel dialetto locale "pesele" e famoso per essere l'ingrediente base della minestra che si cucina a l'Ago nel giorno della festa patronale, rappresenta un importantissimo strumento di promozione del territorio, andandosi ad aggiungere a tutti gli altri prodotti tipici locali che fanno della Val di Vara uno dei luoghi cardine del turismo enogastronomico della nostra Provincia.
Questo prodotto è peraltro iscritto nell'Albo Regionale dei Prodotti Tipici e ha tutte le caratteristiche per diventare, con la sua sintesi di tradizione e natura, un prodotto bandiera e un punto di forza nel variegato e ricco paniere di profumi e sapori della Val di Vara.
"È nostra intenzione - afferma con entusiasmo l'Assessore provinciale all'agricoltura Federico Barli - costituire un elenco dei contadini custodi del "pisello nero" della Val di Vara e creare un presidio Slow Food per tale prodotto.
La Provincia con questo progetto porta infatti avanti il suo consolidato e fattivo impegno per diffondere la conoscenza e valorizzare i prodotti tipici del nostro entroterra sempre nel rispetto e nella difesa della biodiversità. Questo progetto di valorizzazione del "pisello nero" avrà le stesse modalità operative utilizzate per il progetto realizzato per promuovere prodotti come la patata di Pignone."