1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Contenuto della pagina

COMUNICATO STAMPA - 31/01/2008

Presentato in Provincia il Bando sulla Ricettività diffusa

Questa mattina nella Sala Consiliare della Provincia è stato presentato il "Bando relativo programmi integrati per la ricettività diffusa", emanato in attuazione della Legge Regionale 21/3/2007 sulla "Disciplina degli itinerari dei gusti e dei profumi di Liguria, delle enoteche regionali, nonché interventi a favore della ricettività diffusa". Alla presenza dei sindaci di molti Comuni del nostro territorio e degli operatori delle strutture ricettive interessate, l'Assessore provinciale al Turismo Federico Barli e alcuni tecnici della Regione Liguria hanno illustrato il contenuto e le modalità di applicazione del bando, per ora riservato ai comuni dell'entroterra, che si pone l'obiettivo di valorizzare i borghi e nuclei storici, sostenere la realizzazione di iniziative di potenziamento della capacità ricettiva attraverso il recupero del patrimonio edilizio storico e migliorare le caratteristiche funzionali e di immagine del patrimonio urbanistico e architettonico pubblico e privato ai fini di accoglienza turistica e valorizzazione ambientale. La ricettività diffusa in particolare è un sistema di ricettività che offre ospitalità al pubblico in più stabili o parti di stabili dislocati in uno o più borghi, centralizza i servizi principali (accoglienza e portineria) e si inserisce all'interno dei centri o nuclei storici. La caratteristica più rilevante di questo tipo di accoglienza turistica è la gestione centralizzata ed unitaria dei servizi di pernottamento, finalizzata alla creazione di una vera e propria rete di strutture ricettive.
"La ricettività diffusa - sostiene Federo Barli - è una realtà già ben radicata nel territorio spezzino che in pochi anni ha raggiunto nel settore extralbnerghiero ben 821 strutture e circa 14792 posti letto. Questo bando rappresenta un primo giro di prova per stimolare una realtà già esistente ed è una scommessa che il nostro territorio spezzino deve vincere, in un'ottica riqualificazioni di borghi e strutture, del riutilizzo urbanistico, di non cementificazione del territorio e di turismo consapevole e ambientalmente sostenibile."

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO