Si è svolto oggi pomeriggio in Provincia un incontro fra il Presidente della Provincia Marino Fiasella, l'Assessore provinciale al lavoro Elio Cambi, e i rappresentanti locali delle OO.SS. a proposito della sorte dei Job Center della Provincia.
Le organizzazioni sindacali, CGIL CISL e UIL, rappresentate da Federico Vesigna e Patrizia Vistori, da Gianluigi Peracchini, Antonio Carro, ecc., si sono confrontate con l'Amministrazione provinciale per verificare la situazione e il futuro della rete dei Job Center.
Le OO.SS. hanno convenuto come l'esperienza della rete dei Job Center, varata qualche anno fa dall'amministrazione provinciale per il territorio spezzino, si sia rivelata significativa sia sotto l'aspetto teorico che nella sua realizzazione pratica. "L'idea, nata come progetto sperimentale, si è rivelata vincente" dice il Presidente Fiasella "i servizi dei Centri per l'impiego, diventati servizi per le politiche attive del lavoro, ci sono e funzionano, tanto da rappresentare un modello organizzativo preso ad esempio da molte altre realtà italiane".
A fronte di questa realtà, la Provincia ha manifestato l'intenzione di proseguire il progetto in un'ottica di continuità e con un'azione di verifica per l'aspetto di gestione delle attività. L'amministrazione provinciale si è dichiarata disponibile a traghettare il progetto fino al mese di giugno, quando dalla Regione Liguria sarà approvato lo stanziamento di nuove risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo per il mantenimento delle attività della rete dei Job Center.
I Sindacati, dal canto loro, hanno messo in evidenza il loro impegno sul fronte dell'organizzazione e gestione della rete: hanno creduto fin dall'inizio nel progetto, sul quale hanno investito anche risorse proprie. Ora, a fronte dell'ottimo riscontro ottenuto, chiedono in particolare al presidente Fiasella un impegno formale a far sì che gli sportelli di orientamento al lavoro - in particolare quelli dislocati nelle sedi territoriali - possano continuare la loro attività senza interruzione né riduzione di alcun tipo.
La Provincia si è quindi impegnata a rinvenire, ove necessario, le risorse necessarie a far proseguire senza soluzione di continuità le attività della rete dei Job center. Provincia e Sindacati hanno stabilito un accordo per la realizzazione di un progetto unitario che consenta alla rete dei Job Center di diventare una realtà progettuale di lunga durata, un'esperienza che trova nella messa a regime la sua logica evoluzione.
