Per quanto riguarda la nota, critica situazione dell'azienda Nino Ferrari, la Provincia della Spezia ha provveduto ad affrontare tempestivamente la questione: l'assessore al Lavoro della Provincia, Elio Cambi, ha convocato lunedì scorso, 7 gennaio, nei locali del Centro per l'impiego della Spezia un incontro con le OO.SS. dei lavoratori dell'azienda. All'incontro erano presenti i funzionari del Centro per l'impiego e la discussione ha affrontato le questioni inerenti la problematica situazione venutasi a creare dopo i licenziamenti operati dalla azienda Ing. Nino Ferrari. Nel corso dell'incontro la Provincia ha concordato con le OO.SS. dei lavoratori una serie di iniziative che verranno intraprese a sostegno dei lavoratori licenziati. L'assessorato al Lavoro della Provincia ha sempre guardato con attenzione alle realtà del territorio, in particolar modo è intervenuto nelle situazioni di crisi occupazionali della Ceramica Vaccari e della San Giorgio, rendendosi promotore e artefice delle iniziative di ricollocazione lavorativa dei lavoratori licenziati.
"Esprimo il dispiacere mio e dell'Ente che rappresento per le difficoltà incontrate da questa realtà aziendale, colonna portante del reparto edilizia del nostro territorio per quasi un secolo. Mi rammarico vivamente perché non si sono riuscite a porre le condizioni per avviare un processo di ripresa dell'attività dell'azienda" dice l'assessore provinciale alle Politiche attive del lavoro Elio Cambi "Come già in passato, e come già annunciato ai Sindacati, la Provincia attiverà le risorse necessarie per avviare un progetto finalizzato alla ricollocazione dei lavoratori dell'azienda Nino Ferrari, sia per la parte impiegatizia che per la parte operaia. La situazione e le conseguenti, possibili azioni da perseguire sono già allo studio dei nostri uffici del Centro per l'Impiego".