In tutti i settori del complesso mondo lavorativo odierno, soprattutto nei servizi, sono sempre pił utilizzate forme di lavoro cosiddetto parasubordinato (contratti a tempo determinato, co.co.pro., ecc.) con la conseguenza che gli elementi di incertezza che caratterizzano queste modalitą di rapporto lavorativo si ripercuotono su altri aspetti del vivere civile.
La Provincia, con l'assessorato alle politiche del lavoro, intende porre un'attenzione particolare al problema molto sentito e di grande attualitą del precariato, promuovendo azioni che contrastino lo stato di incertezza lavorativa in cui si trovano molti dei nostri giovani: "oltre a continuare l'opera di stabilizzazione dei precari dell'Ente iniziata lo scorso anno, vogliamo investire sulla formazione permanente del personale precario e promuovere incentivi mirati per la stabilizzazione".
Si colloca all'interno di questa strategia di indirizzo l'impegno assunto dall'Amministrazione nel corso di una seduta del Consiglio provinciale del 25 ottobre e recepito dalla deliberazione di Giunta del 9 novembre u.s. volto a supportare i processi di stabilizzazione di ben 19 precari gią coinvolti in un progetto avviato dalla Provincia nel 2004 e volto a creare possibilitą di inserimento lavorativo per i disoccupati di lunga durata ed ex L.S.U.
Al fine di procedere nell'iter di stabilizzazione dei precari, la Provincia ha presentato alla Regione Liguria un nuovo progetto denominato PISTA, ora approvato, e le cui risorse finanziarie sono definite all'interno del programma integrato per lo sviluppo, la crescita e l'occupazione nel territorio della Provincia della Spezia (PISCO).
L'Amministrazione provinciale si č impegnata ad erogare un contributo di 25.000 euro a favore degli Enti locali che hanno aderito al progetto PISTA per ogni persona che verrą assunta a tempo indeterminato o a tempo determinato ma con impegno all'assunzione definitiva. Nel caso in cui l'Ente locale attivi esclusivamente un contratto triennale a tempo determinato senza impegno alla stabilizzazione, la Provincia si impegna ad erogare un contributo di 12.000 euro per ogni persona che verrą assunta. Laddove invece i precari non dovessero trovare la disponibilitą dei rispettivi Enti locali all'assunzione, la Provincia promuove l'attivazione di percorsi di stabilizzazione con le societą a capitale pubblico o nell'ambito del sistema privato con il contributo di 12.000 euro.
Il Presidente della Provincia Marino Fiasella e l'Assessore alle Politiche attive del lavoro, Elio Cambi, insieme alla Giunta dichiarano la propria soddisfazione per questo nuovo risultato raggiunto dall'amministrazione nell'impegno profuso verso le problematiche connesse al mondo del lavoro e in particolare per il processo di stabilizzazione del personale precario.