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COMUNICATO STAMPA - 09/10/2007

La Provincia ha presentato a Torino il Progetto "Castagna"

Nel corso della manifestazione "Alpi365 Expo, Biennale delle Montagne" che si è svolta dal 4 al 7 ottobre al Lingotto Fiere di Torino, l'Assessorato alla Montagna e Parchi della Provincia della Spezia ha presentato con successo il progetto "CASTAGNA - Promotion de la Castanèiculture pour le dèveloppement durable".
Il progetto, finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Mediterritage (www.mediterritage.eu), si propone di rilanciare la castanicoltura al fine di recuperare il paesaggio e la cultura del castagno, di creare nuove forme di occupazione, valorizzando la castanicoltura da frutto nelle sue molteplici funzioni, e di sviluppare la qualità della filiera produttiva e di mercato della castagna della montagna spezzina, in particolare per la Val di Vara.
Con la consulenza di due esperti del settore provenienti dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa (Dr. Luca Sebastiani e Dr. Agostino Stefani), si è promosso lo sviluppo delle competenze dei castanicoltori attraverso la stesura di specifici programmi di informazione e sensibilizzazione sul territorio, inerenti gli aspetti tecnici, colturali e normativi relativi alla coltivazione del prodotto e alle fasi successive di gestione dello stesso, all'organizzazione di filiera e alle opportunità di agevolazione disponibili.
Al fine di migliorare ed ampliare le aree coltivabili nel territorio spezzino sono state per ora analizzate 24 Aziende, schedati 29 castagneti e scelti siti dimostrativi su cui applicare le tecniche di coltivazione.
Il progetto prevede poi la redazione di un apposito disciplinare, condiviso con i castanicoltori, sulle caratteristiche del prodotto, sulla zona di produzione sulle fasi si trasformazione, di commercializzazione e di riconoscimento del prodotto stesso.
Tra i risultati attesi vi è inoltre quello dell'identificazione di un percorso mirato alla certificazione di prodotto e di processo e alla definizione del marchio, nonché la promozione di un consorzio della castanicoltura locale. In relazione alle caratteristiche qualitative e quantitative del prodotto verrà definito un piano per la valorizzazione del comparto e dei prodotto ottenuti, compresa la progettazione di un packaging idoneo per il confezionamento dei prodotti della castanicoltura.

 
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