E' stato firmato in data odierna, presso la sala Giunta della Provincia della Spezia, un protocollo d'intesa fra la Provincia della Spezia nella persona del Presidente Marino Fiasella, l'Ente Parco Regionale di Montemarcello Magra nella persona del Presidente Walter Baruzzo, il Comune di Vezzano Ligure nella persona del Sindaco Paola Giannarelli, la società Inerti Muto s.r.l. nella persona del suo legale rappresentante Cesare Muto.
Il protocollo sigla un'intesa che si pone nell'ottica prevista dal Piano del Parco per la ridestinazione funzionale degli impianti produttivi posti all'interno del Parco e la riqualificazione delle attività individuate come incompatibili all'area. Si tratta di una fase del processo attivato già da qualche anno da parte degli Enti del territorio per la gestione del trattamento di materiali inerti collocati all'interno dell'area protetta attraverso un accordo volto al recupero delle aree e alla riduzione dell'inquinamento ambientale.
Proprio al fine di minimizzare l'impatto ambientale, le aziende che hanno le loro sedi operative all'interno del Parco e per le quali è prevista una ricollocazione, in un'ottica di sinergie complessive, si impegnano con gli Enti territoriali per attuare progetti di ambientalizzazione e razionalizzazione degli impianti. Il documento firmato oggi è l'ultimo dei protocolli siglati con le attività di frantumazione degli inerti, in quanto la Inerti Muto è subentrata alla Betonval recentemente e si è reso necessario aggiornare quanto già siglato con la Betonval stessa. La Inerti Muto presenterà entro i prossimi 60 giorni un progetto che comprenda la certificazione ambientale della ditta, l'ammodernamento degli impianti e la previsione di abbattimento della produzione di polveri, rumori, ecc., nonché opere finalizzate all'ambientalizzazione della struttura all'interno del sistema naturale in cui si trova ad operare.
Accordi di questo tipo permettono di individuare dei punti di incontro fra Enti e territorio, nell'ottica di una maggiore qualità della progettazione e soprattutto di salvaguardia dell'ambiente. La logica perseguita è quella di operare verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale nello sviluppo dei sistemi produttivi per migliorare la qualità della vita degli abitanti mantenendo le attività di impianti che hanno rilevanza internazionale e creano occupazione sul territorio. Una migliore tutela e rispetto dell'ambiente da parte delle ditte significano anche migliore qualità di lavoro per i dipendenti stessi che lavorano in maggior sicurezza.