Grande emozione e soddisfazione stamattina alla conferenza stampa di presentazione dei due atleti disabili spezzini che rappresenteranno l'Italia ai Giochi Mondiali Special Olympics che si terranno a Shangai (Cina) dal 2 all'11 ottobre prossimi.
I Giochi Mondiali, evento sportivo pił grande nel campo della disabilitą intellettiva, sono promossi da Special Olympics,programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, sorella del Presidente John F. Kennedy, per ragazzi ed adulti con disabilitą intellettiva al fine di dare opportunitą di sviluppo fisico e psichico alle persone con ritardo mentale, permettendo di dimostrare le loro capacitą e condividere gioia con le famiglie, gli amici, l'intera comunitą.
Partiranno dalla nostra cittą con tanto entusiasmo, impegno e voglia di portare a casa un buon risultato Leonardo Lancia per la ginnastica artistica, atleta che ha gią conquistato 5 titoli italiani assoluti (corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele, sbarra) e 20 titoli di specialitą e che ha gią partecipato come membro della squadra italiana agli Special Olympics di Dublino nel 2003 e Graziano Carrozzo per l'atletica leggera, atleta che ha gią ottenuto quattro titoli italiani assoluti nel Pentatlon ( 100mt, 400mt, salto in lungo, salto in alto, getto del peso) e un titolo italiano del Comitato Italiano Paraolimpico.
A salutare gli atleti, contenti e commossi, e a ringraziarli per portate la testimonianza della nostra cittą nel mondo, erano presenti, nella Sala Consigliare della Provincia, il Presidente della Provincia della Spezia, Arch. Marino Fiasella, il Sindaco del Comune della Spezia, Massimo Federici, il Direttore Regionale Special Olympics Dr.ssa Anchelita Merello, Il Presidente del Coni Dr. PierGiorgio Lombardi, il Presidente della Polisportiva Spezzina Dr.ssa Alessia Bonati, la Coordinatrice della Consulta Disabili Dr.ssa Isabella Sturlese. Unanime l'elogio fatto agli atleti e a tutti coloro che quotidianamente lavorano con amore insieme a loro per l'impegno, la costanza ed i risultati ottenuti e per il cammino intrapreso fino ad oggi grazie anche alla fattiva e concreta collaborazione tra il mondo del volontariato e le istituzioni presenti nel nostro territorio, come gią dimostrato nella manifestazione tenutasi in cittą lo scorso maggio.
Ai due atleti č stato infine rivolto da parte di tutti gli intervenuti l'augurio di fare un'esperienza significativa e indimenticabile e di realizzare un sogno, indipendentemente dalla vittoria sportiva, proprio come afferma il giuramento di tutti gli atleti Special Olympics" Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze".