Testata per la stampa della Provincia della Spezia

Nota Stampa - 03.04.2012

Al via i "Cantieri Scuola Lavoro" in 26 Comuni spezzini

150 tra disoccupati e cassaintegrati lavoreranno per la salvaguardia del territorio e la coesione sociale

La Provincia della Spezia ha chiuso quest'oggi le valutazioni dei 38 progetti di "Cantiere Scuola e Lavoro" presentati dai 26 Comuni sottoscrittori con la Regione Liguria del Protocollo d'Intesa del 23 Febbraio 2012. Gli stessi Comuni (Ameglia, Arcola, Beverino, Bolano, Bonassola, Borghetto, Brugnato, Calice, Carro, Corrodano, Castelnuovo, Follo, Framura, Levanto, Monterosso, Ortonovo, Pignone, Riccò, Rocchetta, Santo Stefano, Sarzana, Sesta Godano, Varese Ligure, Vernazza, Vezzano e Zignago) apriranno già da questa settimana i Bandi per la selezione dei lavoratori da inserire nei Cantieri che avranno una durata di sei mesi ciascuno. Sono stati assegnati ai Comuni circa 700.000 euro, reperiti dalla Provincia nell'ambito di risorse residue di precedenti progetti finanziati con il Fondo regionale per l'Occupazione, autorizzando l'avvio dei Cantieri con il coinvolgimento di circa 150 lavoratori fra disoccupati/inoccupati e fruitori di ammortizzatori sociali. Per tutta la durata dei "Cantieri Scuola e Lavoro" i lavoratori impiegati riceveranno un compenso di 800 euro se disoccupati oppure di 500 euro se percettori di altre indennità. "Il progetto sui Cantieri Scuola e Lavoro concepito con la Regione Liguria - spiega l'Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Salvatore Romeo - non solo intende dare una risposta in termini di sostegno economico ai lavoratori in un momento di grave crisi, ma consente ai Comuni coinvolti dagli eventi alluvionali dello scorso 25 ottobre di impiegare risorse umane in servizi al territorio che vanno dalla manutenzione e la pulizia delle strade all'assistenza familiare. Ci stiamo inoltre interessando, con gli uffici regionali, di cercare ulteriori fondi e offrire ai Comuni l'opportunità di impiegare i profughi ospiti del centri di Protezione Civile che in occasione dell'alluvione si sono dimostrati di grande aiuto". Anche l'Assessore regionale all'Occupazione Enrico Vesco mostra molta soddisfazione per l'operazione dei Cantieri, constatando che i progetti proposti saranno utili non solo per il ripristino dei beni pubblici danneggiati dall'alluvione ma anche per avviare misure di prevenzione dei potenziali rischi che cose e persone potrebbero correre in caso di futuri eventi catastrofici. "Sarà mia cura - sottolinea l'Assessore Vesco - individuare ulteriori risorse finanziarie per prorogare la durata dei Cantieri, proseguendo l'opportunità sia per i lavoratori in difficoltà sia per i Comuni che possono usufruire di manodopera aggiuntiva in un periodo di grande necessità".

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