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Progetto SOCIALABS - Testimonianza Ma.Ris

 
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La Cooperativa Sociale Ma.Ris. nasce nel 1994 quale esperienza terapeutica rivolta al reinserimento lavorativo a margine del più comprensivo progetto di recupero e reinserimento sociale di persone che gravitano in situazioni di disagio e svantaggio di tipo psichico, fisico o sociale. Dal 2003 la Cooperativa Ma.Ris. svolge anche attività appartenenti al Settore A attraverso i servizi socio-assitenziali per il trattamento terapeutico-riabilitativo di soggetti in cui sono riconosciuti disturbi da abuso/dipendenza da alcool e sostanze stupefacenti.

 

Attraverso questa integrazione di servizi offerti si è riusciti a realizzare in modo organico ed esaustivo la Mission della Cooperativa che da un lato mira al recupero e al reinserimento sociale e lavorativo di soggetti che vivono la propria esperienza di vita in un contrasto di disagio, e dall'altro, si rivolge alla società proponendosi di favorire la penetrazione e la permanenza nel tessuto sociale di una realtà che sia insieme mutualistica ma anche di tipo imprenditoriale. La cooperativa Ma.Ris. si definisce, secondo la classificazione enucleata dalla Legge 381/91 che regola le attività delle Cooperative Sociali, quale realtà Cooperativa di tipo misto A e B . Di tipo A in quanto offre servizi alla persona attraverso il proprio intervento nell'ambito del recupero dei tossicodipendenti, dove attraverso le due Comunità Residenziali, ha ottimamente risposto alle richieste della rete sociale in cui è inserita, sia la Comunità di Pitelli (La Spezia), sia quella sita ad Isola del Cantone (Genova), hanno mantenuto il ragguardevole risultato dell'accreditamento attraverso due differenti delibere della Giunta Regionale.
Di tipo B in quanto la Cooperativa opera nel settore del recupero e dell'inserimento lavorativo e sociale di soggetti svantaggiati, che altrimenti sarebbero esclusi dal mercato del lavoro: invalidi fisici, psichici e sensoriali, ex degenti di istituti psichiatrici, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare e condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione, secondo l'articolo 4 della L. 381/91. I lavoratori svantaggiati, inseriti all'interno della Cooperativa, vengono seguiti e monitorati costantemente da figure professionali che curano sia la parte psicologica che educativa, svolgendo una vera e propria opera di accompagnamento e monitoraggio nell'inserimento lavorativo. Dopo un primo incontro di conoscenza con il responsabile degli inserimenti lavorativi si pianifica insieme alla figura di riferimento dell'ente segnalante una strategia di lavoro individuando gli obiettivi individuali da raggiungere, in seguito vengono
effettuati con scadenza regolare colloqui individuali per valutare situazioni critiche o problematiche all'interno della routine giornaliera, cercando di autonomizzare il più possibile i soggetti che mano a mano vengono ad assumere un ruolo sociale.
Grazie alla diversificazione di intervento ed attività proposte, nel 2010 la Cooperativa, è riuscita a dare la possibilità di sperimentarsi nell'ambiente di lavoro a
n. 33 soggetti con difficoltà individuali e sociali:
n. 4 progetti individuali, in accordo con il DSM territoriale della Spezia, sono stati avviati nel corso del 2009 e continuano ancora ad oggi ; le persone sono state inserite in diversi settori lavorativi della Cooperativa e precisamente:
* o n. 2 nel settore che cura la manutenzione del verde pubblico;
* o n. 1 nel servizio di portierato del Museo Lia della Spezia;
* o n. 1 nel settore delle pulizie.
n. 7 progetti individualizzati nati dalla collaborazione fra la cooperativa e i Comuni della Provincia della Spezia per attuare diverse tipologie di Inserimenti Lavorativi per soggetti conosciuti dal Welfare Municipale.
n.3 soggetti inseriti all'interno del progetto regionale realizzato con la Provincia della Spezia. Aderendo ai "nuovi modelli di integrazione lavorativa ex art.5 della L381/91" sono stati ospitati dalla Cooperativa nel "progetto ipercritici".
n.8 soggetti inviati dai Servizi Pubblici dei territori liguri ove sono ubicate le nostre sedi e sono stati inseriti in altre progettazioni; nello specifico:
n.13 progetti concordati con i Centri per l'impiego della Spezia, per l'attuazione di tirocini formativi e di orientamento al lavoro la cui fruizione è legata alla ridotta esperienza lavorativa pregressa;
n. 3 progetti sono proseguiti anche nel 2010 con la collaborazione dell'Agenzia Italia Lavoro, in convenzione col Ministero di Giustizia.
n.3 progetti sono stati avviati in collaborazione con il Centro per l'impiego della Spezia, ufficio Legge 68/99, che rientrano nel "Progetto Ipercritici" che prevede l'inserimento di soggetti con invalidità civile con difficoltà di collocamento.
n. 2 progetti attivati tramite l'agenzia di formazione Isforcoop della Spezia per la strutturazione di un'esperienza professionalizzante all'interno di squadre precostituite impegnate sia nella pulizia, sia nel verde pubblico.
La Cooperativa ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità, la promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini, rispondendo all'art.4 della legge 381/91 secondo cui le persone svantaggiate devono essere almeno il 30% dei lavoratori della Cooperativa e, compatibilmente con il loro stato, essere socie della stessa. Per ciò che riguarda l'anno 2010 si possono così contare 81 soggetti inseriti seguendo i dettami della legge rispondendo al limite minimo imposto per legge, questo dato è molto importante ci permette di sottolineare quanto sia importante investire sulle persone, qualsiasi sia la loro difficoltà.

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